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L'ultimo nettare per i palati esigenti? Un calice di acqua di Iceberg purissima

Non si beveva dai tempi del Titanic. Avete capito bene: molto presto nei migliori ristoranti, club privati e hotel di lusso, sarà possibile
ordinare una bottiglia d'acqua purissima, proveniente direttamente dagli iceberg monumentali della Groenlandia

Champagne millesimato? Che noia. Un calice di Sauternes? Troppo scontato. L'ultima chiccheria gourmand non si beveva dai tempi del Titanic. Avete capito bene: molto presto nei migliori ristoranti, club privati e hotel di lusso, sarà possibile ordinare una bottiglia d'acqua purissima, proveniente direttamente dagli iceberg della Groenlandia. Magari con l'aggiunta di una lacrima di vodka.
A scegliere di mettere l'iceberg in bottiglia è stato Olivier Delrue, un imprenditore di Liegi, città francofona a sud del Belgio, che commercializza altri marchi famosi di bibite. «L'idea mi è venuta associandola alla vodka» ha detto Delrue al quotidiano belga, La Derniere Heure, difendendosi da chi già lo accusa di voler distruggere i ghiacciai.
Con la nostra iniziativa «non si accelera lo scioglimento dei ghiacciai - ha assicurato Delrue - in quanto la tecnica consiste nell'attendere che i ghiacciai prossimi alla Groenlandia vadano alla deriva verso il Canada, per morire».
Ed è proprio una società canadese che recupera l'acqua dagli iceberg. La tecnica è semplice ma spettacolare e anche un po' pericolosa: con l'aiuto di una carabina si spara alla cima del ghiacciaio e se ne recuperano i frammenti che cadono conservandoli in grandi serbatoi sotto il livello del mare, a una temperatura tra i tre e i quattro gradi.

Il prezzo per la «nuova» bevanda, tutto sommato, è contenuto: non meno di 2,2 euro la bottiglia.

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