Lulu non è il nome dell'ultima starlet, ma unidea rivoluzionaria e molto seria, partorita da un imprenditore canadese, Bob Young. Questa è invece la volta delleditoria. Scottato dal fallimento delle vendite del suo libro Under the radar, Young non si è fatto scoraggiare. Lattuale sistema editoriale, sostiene limprenditore, funziona per chi vende come Grisham e Rowling, ma non lascia spazio ai titoli che non promettono vendite dellordine dei milioni. Gli editori si rifiutano di pubblicare, molto spesso, non perché il libro non sia di pregio, ma perché il titolo non ha mercato. Lulu è un sito (www.lulu.com), un po come una libreria virtuale (da questo punto di vista assomiglia ad Amazon) a cui lutente può connettersi e scaricare lopera (letteraria musicale o fotografica che sia) che gli interessa nel formato che preferisce. Gli autori pubblicano online e non devono cedere i diritti sullopera a nessuno, possono modificarla qualora lo ritengano opportuno.
Per quanto riguarda i guadagni la percentuale che spetta alleditore è solo del 20 per cento, il rimanente è destinato allautore. Non solo ma la percentuale delleditore è esclusivamente sul venduto e non ci sono soglie minime che un titolo deve raggiungere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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