Lunghe code ai check-in internazionali, i nuovi controlli rallentano gli imbarchi

Adr e le compagnie aeree: «Per snellire le procedure meglio presentarsi ai varchi con tre ore d’anticipo»

Marzio Fianese

Anche ieri lunghe file all’aeroporto di Fiumicino per i viaggiatori in partenza ai voli internazionali. Continua l’effetto dei controlli assai più rigorosi per l’accesso all’area dedicata ai check-in. Un’unica, lunghissima coda cominciava a metà del terminal B, per i voli europei, per arrivare all’estremità opposta del terminal C, per i voli internazionali.
Ai varchi di sicurezza effettuato il controllo documentale e quello sul bagaglio a mano e sulla persona con ispezioni più rigide. È stato fatto rispettare, poi, Il divieto di portare contenitori di liquidi o gel nel bagaglio a mano sui voli diretti in Gran Bretagna, Usa ed Israele. Quelli rinvenuti nell’ambito di controlli body check e in stiva sono stati sistematicamente rifiutati all’imbarco. Gli oggetti ammessi, invece, sono stati riposti nelle buste trasparenti. Medicine ammesse solo se strettamente necessarie e con apposita prescrizione medica. Accolte in pieno, dunque, le raccomandazioni dell’Enac per i passeggeri italiani diretti in Gran Bretagna, Usa e Israele. L’Ente per l'aviazione civile ha infatti diramato il «decalogo» sui bagagli a mano ammessi su questi voli a seguito dell’intensificazione dei controlli di sicurezza antiterrorismo, in cui si ricorda anche che tali misure troveranno applicazione fino al prossimo 31 agosto, salvo proroga o ritiro anticipato. Per i voli in partenza dal Regno Unito non è invece ammesso, da venerdì e fino a nuove disposizioni, alcun bagaglio a mano.
L’Ente ha raccomandato, inoltre, ai passeggeri di ridurre al minimo necessario il bagaglio a mano, di portare unicamente effetti personali strettamente necessari per il viaggio e di presentarsi in aeroporto con congruo anticipo per svolgere agevolmente le formalità di accettazione e di controllo.

Stessa raccomandazione da parte di Aeroporti di Roma e delle compagnie aeree interessate dai voli diretti nelle cosiddette aree sensibili: da venerdì consigliano ai viaggiatori di presentarsi in aeroporto almeno tre ore prima per disbrigare le pratiche per l’accettazione sui voli.

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