«Per il lungo termine un 2016 da record» Auto ibride: +100%

Teofilatto, direttore di Aniasa: «Dal settore sempre più servizi a 360 gradi». Il car sharing

Mauro Serena

«Tutti i segni sono davvero positivi: 196mila vetture immatricolate a noleggio lungo termine nei primi dieci mesi, +17% rispetto al 2015 e la flotta totale delle associate passata a 645mila veicoli. Davvero non ci immaginavamo questa crescita, è una piacevole sorpresa». Esordisce così Pietro Teofilatto, direttore noleggio a lungo termine di Aniasa (l'associazione noleggio e servizi automobilistici in seno a Confindustria) nel tratteggiare l'anno che si avvia a conclusione. «Quest'anno abbiamo raccolto i frutti della continua promozione del noleggio, dopo anni di test condotti dalle aziende del settore su tutti i servizi, dal call canter alla manutenzione, passando, beninteso, anche attraverso gli errori». Il comparto dell'autonoleggio ribadisce il suo importante ruolo nel panorama dell'automotive, superando il record pre crisi del 2008. E mancano ancora due mesi a chiudere l'anno. Bene anche le ibride, con un +100% a oltre 8mila unità. La clientela del noleggio non è più solo quella «storica» della grandi aziende: anche le micro imprese e le ditte individuali ne stanno apprezzando i benefici economici, finanziari e gestionali.

«Da quando lo smartphone ha sdoganato il car sharing, abbiamo constatato, inizialmente con un po' di stupore, che anche le richieste dei privati stanno cominciando ad arrivare», racconta Teofilatto. Diffusione della cultura dell'utilizzo invece del possesso del veicolo e maggiore organizzazione delle aziende di noleggio, che ora sono davvero strutturate sull'intero territorio, sono i due elementi che hanno favorito questa ondata d'interesse anche da parte di Pmi e privati. «Sta per essere cancellata la linea di demarcazione storica tra breve termine e lungo termine spiega Teofilatto e in futuro ci aspettiamo che le aziende di noleggio offrano servizi a 360 gradi, qualcuna di esse magari si specializzerà, ma la maggior parte dovrà essere in grado soddisfare le esigenze di noleggio da un mese a dieci anni».

I servizi di car sharing rappresentano un connubio tra breve e lungo termine: poche migliaia di auto appartenenti alle società di car sharing associate ad Aniasa, ma provenienti tutte dalle società di noleggio a lungo e gestite con un know how da breve termine. Alla crescita eccezionale delle immatricolazioni ha contribuito il superammortamento, tuttavia il settore chiede a gran voce una diminuzione della tassazione, dato che la deducibilità per le aziende è stata dimezzata dalla legge Fornero e l'Iva continua a essere detraibile al 40%. «La misura del superammortamento ha favorito l'immissione sul mercato di veicoli a minor impatto ambientale e più sicuri, traducendosi in un guadagno per l'Erario, grazie all'aumento delle immatricolazioni, di 81 milioni di euro netti in tributi nazionali e locali», sottolinea il direttore di Aniasa.

Per il 2017 si prevede il superammortamento al 140% per i veicoli strumentali (quelli acquistati dai noleggiatori vi rientrerebbero), ma pensiamo a quali vantaggi porterebbe l'adozione dell'invocato iperammortamento sui veicoli ecocompatibili, per la green mobility e per le casse pubbliche. Riguardo al regime transitorio dell'Iva, di cui lo Stato ha chiesto ancora la proroga, stupiscono le motivazioni: «È concessa una detrazione al 40% come se si supponesse, arbitrariamente, che le imprese utilizzino i veicoli solo al 40% per lavoro», lamenta Teofilatto. Per quanto riguarda le previsioni 2017, «è davvero difficile farle: a fine 2015 mai avremmo pensato che il 2016 potesse andare così bene», spiega Teofilatto. Si stanno consolidando piccole realtà locali, spesso nate dal concessionario o dall'officina.

Le associate Aniasa continueranno a garantire determinati standard, grazie al confronto continuo con gli organismi dell'autoriparazione: obiettivo è la sicurezza, anche perché i veicoli dovranno essere venduti alla fine del contratto e spesso garantiti fino a 24-36 mesi.

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