Luxor: ritrovata testa gigante di faraone

Il monumento, in granito rosso, è alto 2,5 metri, risale a circa 3 mila anni fa e rappresenta Amenofi III

E' una testa gigante. E' in granito rosso. E risale a 3 mila anni fa. Questo antichissimo reperto è affiorato dalle sabbie dell'Egitto offrendo grandi emozioni agli archeologi che l'hanno recuperato. Si tratterebbe del ritratto di Amenofi III, il faraone che regnò in Egitto fra il 1390 e il 1352 avanti Cristo. Amenofi III era il padre di Akhenaton, il cosiddetto faraone eretico considerato come un precursore del monoteismo. La testa, ritrovata a Luxor, è alta 2,5 metri ed è un capolavoro di alta qualità, come precisa il responsabile delle antichità egiziane, Zahi Hawass. La testa è stata ritrovata nel sito del tempio funerario di Amenofi. Luxor è la città dell'Alto Egitto in cui sorgeva Tebe, l'antica capitale ai tempi del Medio Regno.

A Luxor restano oggi due complessi monumentali, dedicati al dio Amon, il padre di tutti gli dei. La disposizione urbanistica della città era ben definita: a est, dove sorge il sole, la città dei vivi, ad ovest del Nilo, dove il sole tramonta, la città dei morti.

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