Economia

Luxottica, ancora acquisti in Cina

A fine anno +16-18% gli utili. Non escluso un dividendo più ricco

da Milano

Luxottica punta a fare almeno un’altra nuova acquisizione in Cina entro fine 2005. Lo ha detto Andrea Guerra, amministratore delegato dell’azienda di occhialeria che fa capo a Leonardo Del Vecchio. «In Cina vogliamo rafforzarci nel retail e ancora oggi stiamo cercando e valutando diverse opportunità, che contiamo di cogliere per fine anno», ha affermato Guerra, ricordando che a luglio Luxottica ha comprato una catena di 80 negozi nell’area di Pechino. Nel Paese asiatico il gruppo è già presente nella produzione con uno stabilimento interamente controllato, che si affianca ai sei in Italia.
Sul fronte finanziario, interpellato su un possibile dividendo più ricco nel 2005, vista la revisione al rialzo dell’utile netto, il manager ha replicato che «ci penseremo al momento giusto». «Siamo comunque abituati a soddisfare gli azionisti con dividendi e pay-out adeguati», ha proseguito.
Nello spiegare l’aggiornamento delle previsioni per l’anno in corso Guerra ha affermato che il gruppo comincia a cogliere i frutti «del grande lavoro fatto negli ultimi 12 mesi per l’integrazione di Cole National, per la quale siamo ormai all’80 per cento del percorso». In più Luxottica, che realizza fra il 65 e il 70 per cento del fatturato in dollari, beneficia del cambio più favorevole del biglietto verde.
«A un anno dall’inizio dell’integrazione di Cole National e grazie al miglioramento della redditività nella divisione retail in Asia Pacifico, oggi siamo tranquilli nel rivedere al rialzo le previsioni per l’anno in corso», ha sottolineato Guerra.
«Dopo un primo semestre forte, sia nel retail che nel wholesale, ci aspettiamo anche una seconda metà dell’anno molto positiva. Rimanendo comunque focalizzati sugli obiettivi di breve periodo, stiamo già lavorando per il 2006, anno nel quale ci aspettiamo di beneficiare ulteriormente, soprattutto con riferimento alla redditività, del lavoro svolto e delle numerose iniziative portate avanti quest’anno», ha aggiunto.
Le nuove previsioni - spiega inoltre un comunicato - si basano su cambio medio per l’intero anno di 1 euro per 1,26 dollari. E prevedono per fine anno un utile per azione a 0,74-0,75 euro dalla precedente stima pari a 0,68-0,7 euro, pari a un miglioramento dell’utile netto consolidato tra il 16% e il 18%. Il consiglio di amministrazione di Luxottica, inoltre, ha approvato ieri la relazione semestrale al 30 giugno 2005 redatta, per la prima volta, secondo i principi contabili Ifrs.

L’applicazione di questi principi non ha fatto emergere differenze significative rispetto ai principi contabili statunitensi (Us Gaap).

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