Luxottica continua il suo shopping americano

Gli analisti si attendono ricavi e utili in crescita nel terzo trimestre

Laura Verlicchi

da Milano

Continua la cavalcata di Luxottica negli Stati Uniti. Il gruppo leader mondiale dell’occhialeria ha compiuto un’altra acquisizione strategica, rilevando Doc Optics, una catena di 100 negozi d'ottica nel Midwest, che si attende per il 2006 un fatturato superiore ai cento milioni di dollari. Una società che Luxottica guardava da tempo, e che vede la maggioranza dei punti vendita concentrata nell’area di Detroit. Il controvalore complessivo dell’operazione è di circa 90 milioni di dollari.
«E per noi sul mercato americano ci sono ancora tante opportunità di crescita significativa», ha detto l'amministratore delegato Andrea Guerra, in occasione di un convegno all’Università Bocconi. Per la società, che in America del Nord ha ormai circa 4.500 negozi, le possibilità di crescita sono, ha spiegato Guerra, «sia per linea esterna, con tante acquisizioni, anche piccole, sia per linea organica. La catena di negozi con il marchio Pearle Vision ha ancora ampi spazi di crescita: contiamo di migliorare il fatturato nel 2006 e, soprattutto, la redditività». Ad aprile 2006 è stato lanciato anche il nuovo formato delle boutique della catena LensCrafters, oggi punto di riferimento per l’occhialeria di alta gamma negli Stati Uniti, che stanno dando risultati al di sopra della media.
Infine «per Doc Optics contiamo di ottenere le autorizzazioni necessarie nei prossimi mesi, in modo tale da essere operativi a inizio 2007» ha concluso l’amministratore delegato.
L’annuncio dell’acquisizione ha fatto volare le azioni Luxottica a Piazza Affari. Il titolo del gruppo veneto ha toccato i 24,76 euro (più 2,19%), con scambi al di sopra della media, per chiudere a 24,41, quindi in rialzo di circa l’uno per cento.
Anche a Wall Street Luxottica si è messa in luce. A metà giornata i titoli della società, trattati nella forma di Ads (American depositary share), sono in rialzo dell'1,64%, a 30,98 dollari, dopo aver toccato un massimo a quota 31,08.
Intanto, in vista dei risultati del terzo trimestre di Luxottica che saranno resi noti lunedì prossimo, Goldman Sachs si attende una crescita dei ricavi del 7,3% a 1.147 milioni di euro con utili netti a 99 milioni (più 11%): un trimestre di rafforzamento dopo l'eccellente primo semestre, si legge in un report, sebbene la crescita nella divisione retail sia stata indebolita dall'impatto negativo dei cambi monetari.
Secondo la banca d'affari americana, il management di Luxottica potrebbe anche decidere di correggere al rialzo le stime per fine 2006, che attualmente indicano gli utili per azione a 0,94-0,95 euro. Goldman Sachs ha al momento un giudizio di «buy» sul titolo con un target price di 26 euro.


E Deutsche Bank ha alzato il target price di Luxottica a 26,2 euro da 25 mantenendo la raccomandazione «buy». La banca d'affari si aspetta dal terzo trimestre «ancora una volta buoni risultati» nonostante l'effetto cambio sfavorevole e la base di confronto alta.

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