Economia

Luxottica, vinta la scommessa americana

L’ad Guerra: «Gennaio è andato bene, per il lusso è un ottimo momento»

Laura Verlicchi

da Milano

Luxottica ha vinto la scommessa americana e chiude l’anno con un utile netto superiore alle stime. «È stato un anno estremamente positivo, anche se di duro lavoro - ha commentato Andrea Guerra, l’ad del gruppo leader mondiale dell’occhialeria -. La partita più importante è stata l’integrazione di Cole National negli Stati Uniti, che si è conclusa e ha dato i risultati voluti. Chiudiamo l’esercizio 2005 con una generazione di cassa di 440 milioni di euro, prima dei dividendi, acquisizioni ed effetto cambio».
Gli ottimi risultati delle vendite al dettaglio in Nord America, soprattutto nel quarto trimestre - più 18% il fatturato -, hanno contribuito alla crescita del fatturato 2005: 4.370,7 milioni (più 34,3%). L’utile netto è a quota 342,3 milioni, in crescita del 19,3%, superiore quindi alle stime della stessa società, che a settembre aveva previsto una crescita del risultato netto tra il 16 e il 18 per cento. Migliorata anche la posizione finanziaria netta, passata a 1.435,2 milioni da 1.716 del 2004.
E le previsioni per il 2006 sono positive: fatturato più 8-10% e utile per azione più 18-20%. «Gennaio è stato un buon mese - ha detto Guerra - e per il lusso questo è un ottimo momento. In particolare, puntiamo ai mercati asiatici: in testa la Cina, dove pensiamo di realizzare quest’anno un fatturato di 60 milioni di dollari. Nel 2006 apriremo 200 negozi in tutto il mondo, toccando così quota seimila. E proprio ai negozi dedicheremo 120 dei 200 milioni di euro che investiremo quest’anno». Quanto al portafoglio marchi - dove sono da poco entrati Dolce&Gabbana e Burberry - nessuna trattativa in corso, anche se «i dossier sono sempre aperti», afferma Guerra. Piuttosto, è in programma uno sfoltimento: «Ci sono marchi ottimi ma che si sovrappongono ad altri, oppure sono troppo di nicchia per le nostre caratteristiche - dice l’ad -, porteremo comunque a scadenza le licenze in corso». I risultati superiori alle attese si sono però tradotti in una perdita per il titolo Luxottica, oggetto di scambi intensi dopo che nelle ultime cinque sedute aveva guadagnato circa l’8 per cento.

Le prese di profitto, dunque, hanno portato il titolo a chiudere la giornata a Piazza Affari in calo del 3,33 per cento.

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