Luxuria va a Montecitorio e distribuisce preservativi

I candidati di Rifondazione hanno offerto anche cartine per la droga marchiate falce e martello: è la nuova forma di propaganda

Emanuela Fontana

da Roma

Dopo i bicchierini per l’amaro con i simboli comunisti delle feste di Rifondazione ora falce e martello arrivano sui preservativi. Distribuiti non tra le bancarelle popolari della sagra nazionale, ma nella sede istituzionale della Camera, dove è andata in scena la prima provocazione di uno dei candidati di punta di Fausto Bertinotti, Vladimir Luxuria. Distribuzione gratuita non solo di condom, ma anche di cartine per gli spinelli con pacchettino rigorosamente rosso e un nuovo slogan: «Fuma sano, fuma staliniano». La candidata transgender non era sola, ma accompagnata da alcuni colleghi di partito, Titti De Simone, il candidato del Leoncavallo Daniele Farina e il coordinatore dei Giovani Michele De Palma. Una provocazione contro «l’ipocrisia imperante imposta dalle destre - ha chiarito De Simone -. Se diamo retta agli opuscoli della Moratti non dovremmo fare più neanche sesso. Ma è l’astensione che fa male».
Ecco allora il programma per i mesi a venire: «Aprire una nuova campagna nelle scuole nel segno della libertà e dell’autodeterminazione». L’aggettivo «impresentabile» non deve essere usato per le cartine e i preservativi, dicono i promotori dell’iniziativa alla Camera, ma per questa campagna elettorale, «dove si parla di scarpe e di tagli dei capelli, e dell’effetto che potrebbero avere sugli elettori», avverte De Palma.
Quindi il messaggio promozionale di Luxuria. Guardando la telecamera ha esclamato tenendo fra le mani un condom: «L’uso mettetevelo in testa, nella pratica, mettetevelo da qualche altra parte...». L’obbiettivo, ha chiarito poi la drag queen, è quello di parlare di un argomento tabù, l’Aids: «Negli anni della destra sembra che sia stato debellato. E invece ci sarebbe bisogno di informazione».
Anche le cartine sono made in Rifondazione, con falce e martello in primo piano. Su questo terreno si snoda la seconda battaglia sui temi sociali del Prc e di Luxuria, quella per abrogare la legge del ministro Carlo Giovanardi sulle droghe. «Il governo Berlusconi - attacca Farina - mette a rischio serio di galera chi fa uso di sostanze arricchendo chi commercia in droga». Farina e il Leoncavallo saranno in testa a una manifestazione oggi a Milano per la «festa della semina».


«A Prodi diciamo - spiega Farina - che bisogna fare subito tabula rasa della Fini-Giovanardi e poi aprire una discussione su una nuova normativa». Il messaggio di De Simone è più esplicito: «Vogliamo che le persone siano felici, e allora “sesso, droga e rock ’n’ roll”, perché anche quello fa felici».

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