
Adesso, a dieci anni tondi di carriera e a debita distanza da quelle hit che hanno fatto la sua fortuna (El Mismo Sol e Sofia nel 2015, La cintura nel 2018), Àlvaro Soler (nella foto) può dirlo in tutta onestà: "Cantare in spagnolo? È stata la mia grande fortuna e la mia piccola condanna".
La prima gli ha dato ciò che lo fa apparire oggi davanti a noi alla presentazione del suo ultimo album El Camino (Sony), uscito il 10 ottobre sull'onda del singolo Apàgame appena pubblicato un giovane e avvenente "marito e padre felice, ottimista" che, va aggiunto, sprizza salute e consapevolezza da tutti i pori. La seconda, la condanna, è durata quel giusto per irritarlo: "Strano destino, quello della lingua spagnola dice Soler -: a tutti coloro che non sono spagnoli fa pensare al sole, a una spiaggia e a un bicchiere di mohito tra le mani. Le mie prime canzoni hanno pagato lo scotto di essere definite tormentoni, ma non le ho mai scritte con quel proposito. Oggi ho fatto pace con quella parola, e questo ultimo disco, suonato in modo analogico, con strumenti veri, pubblicato anche in vinile, ne è la dimostrazione". C'è di tutto nel disco di Soler, "anche il suono di un tronco vuoto indonesiano, uno dei mille suoni che ho potuto ascoltare da un collezionista di strumenti", ma soprattutto c'è una convinzione. Che forse i pessimisti potrebbero definire un "wishful thinking": "El camino, il cammino che ho fatto fino a oggi mi convince che la gente, anche i giovani, sono in cerca di momenti rituali, come mettere un disco in vinile su un piatto e ascoltarlo nell'oscurità, con indosso delle cuffie, come facevo io da ragazzino. Il singolo Apágame invita non solo a mettere giù ogni tanto il telefono, ma anche a riscoprire la bellezza del silenzio, della natura e persino della noia".
L'artista 34enne spagnolo, con più di
cinque miliardi di stream tra audio e video e oltre 150 certificazioni d'oro e di platino, sforna 16 brani che dicono ciò che è oggi, e cioè "un Àlvaro che non cerca la rima a tutti i costi, ho usato un nuovo vocabolario".