Madoff picchiato in cella: doveva dei soldi a un detenuto

Evidentemente la fissa dei soldi degli altri non gli è passata neanche in cella. Il finanziere truffatore Usa Bernard Madoff, in prigione a Butner in Carolina del Nord per aver frodato miliardi di dollari agli investitori, è stato pestato da un detenuto cintura nera di judo.
Le autorità del carcere negano tutto, ma tre testimoni, in galera per traffico di droga, giurano che Bernie è stato picchiato da un altro detenuto. È successo lo scorso dicembre. Naso rotto, e altre ferite al volto, l’ex finanziere venne trasferito nel centro medico della prigione di Butner, in Nord Carolina, dove sta scontando l’ergastolo. Il primo resoconto: si era sentito male, alta pressione e tachicardia.
Adesso tre testimoni raccontano al Wall Street Journal un’altra storia. Madoff, settantuno anni, è stato aggredito da un altro detenuto. Un uomo «corpulento», cintura nera di judo, con un passato da trafficante di droga. Anche lui sosteneva di essere finito nello schema Ponzi organizzato da Madoff. Le autorità del carcere non hanno confermato. «Non abbiamo informazioni che confermino l’aggressione», ha detto Denise Simmons, portavoce della prigione». E anche Madoff, attraverso il suo avvocato, aveva detto a dicembre di essersi sentito male, senza nessun riferimento a una aggressione.
Il finanziere, che deve scontare centocinquanta giorni di detenzione, sarebbe stato portato subito in infermeria. Ora l’Ufficio del carcere ha aperto un’inchiesta sulla vicenda.
Effettivamente a dicembre era circolata una notizia su una presunta aggressione. Le autorità carcerarie, però, anche allora parlarono di ipertensione e giramenti di testa. Già in quei giorni, invece, un'emittente televisiva della North Carolina disse che il ricovero del finanziere sarebbe stato legato alle fratture in viso, alla rottura delle costole e al versamento a un polmone causate dalle percosse ricevute.
Una notizia che si era subito diffusa a macchia d'olio, anche visti i trascorsi di Madoff: nei mesi scorsi il finanziere sarebbe venuto alle mani con un altro carcerato in seguito a un battibecco sulla finanza.
Indiscrezioni sullo stato di salute di Madoff si susseguono da mesi. Secondo alcuni rumors il finanziere sarebbe da tempo malato di cancro e proprio per questo si sarebbe accollato l'intera responsabilità delle maxitruffa. Lo scorso agosto il New York Post aveva riportato la notizia secondo la quale a Madoff restavano pochi mesi di vita.

Le autorità carcerarie avevano però seccamente smentito le indiscrezioni riportate dal quotidiano, sottolineando che «nessun cancro gli era stato diagnosticato» e che «non era un malato terminale».
Il finanziere sconta la propria pena nel penitenziario di Burton, a circa seicentocinquanta chilometri da New York: il carcere non è di massima sicurezza ed è provvisto delle migliori attrezzature mediche.

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