Magico Palacio: il Genoa conquista il «suo» Ferraris

Magico Palacio: il Genoa conquista il «suo» Ferraris

Missione compiuta. La contraerea rossoblù ha una precisione balistica invidiabile: l’odiato «Aeroplanino» viene abbattuto, il Ferraris è espugnato (3-0 al Catania), la classifica lucidata a festa con un primo posto da brividi.
L’esordio con l’Atalanta l’hanno già archiviato tutti. La Nord se l’è chiarito subito con uno striscione autodedicato: «Il Genoa non si fischia, si tifa». E il clima è assai diverso da quello della prima. Ne sa qualcosa anche Vincenzo Montella, il cui «tradimento» a favore della maglia blucerchiata con annesso scherno non è mai stato perdonato. Fischi e insulti, poi palla al centro e tifo infernale. Il Genoa 2011-2012 capisce per la prima volta cosa significhi l’effetto-Marassi.
Non si spaventa però il Catania che, dopo aver ben controllato l’inizio del Grifo, ha la più grossa occasione per passare in vantaggio al 26’. Frey però compie un doppio miracolo su Capuano. Il Genoa si scuote e Palacio, capitano inedito quanto ormai inamovibile, stende i siciliani con un «uno-due» che fa venire giù Marassi. Al 28’ beffa Andujar e deposita in rete, 5 minuti più tardi rende giustizia a una magia di Jorquera che trova per la seconda volta consecutiva Caracciolo solo davanti al portiere.
L’Airone spreca pur subendo un fallo da rigore, ma don Rodrigo risolve tutto e fa 2-0. Ancora ovazioni per altre gemme offerte dalla coppia Veloso-Jorquera che trascina il Grifo all’intervallo. Nella ripresa il Genoa torna ad essere pericoloso con Constant che coglie anche un palo, mentre Palacio sfiora più volte la clamorosa tripletta. Finché l’argentino serve al francese l’assist per il 3-0 e chiude il match.
LE PAGELLE
Frey 7: è l’uomo del match. Se si passa dallo 0-1 al 2-0 il merito è di San Sebastien.
Bovo 6: parte con qualche indecisione di troppo, poi si riprende e spinge anche molto bene.
Kaladze 7.5: troppo lunga la sua carriera per trovare definizioni nuove.
Dainelli 6.5: invisibile, ma c’è. Sempre.
Moretti 6.5: l’abc del calcio. El tersin fasa el tersin. Se volete, chiamatelo pure esterno sinistro, ma lasciatelo nel suo ruolo. (Dal 24’ st. Antonelli 6 copre la fascia e non sbaglia)
Veloso 7.5: i piedi saranno sempre stati un compasso di precisione, ma ora la sua testa ha capito di tirarli fuori dall’astuccio.
Kucka 6.5: il gol di Roma fa un gran bell’effetto. Il ruolo più adatto a lui inizia a fare il resto.
Constant 6.5: qualche bel passo in avanti. E poi il gol.
Jorquera 8: dategli un pallone e vi solleverà il mondo. (Dal 33’ st. Seymour 6.

5 entra e inizia l’azione del 3-0)
Caracciolo 6: un attaccante che sbaglia due volte solo davanti al portiere sarebbe da 4. Eppure...(Dal 17’ st. Pratto 6 entra e fa il suo più che bene).
Palacio 9: meno male che Preziosi gli ha già ritoccato l’ingaggio. Ora sarebbe dura mettere la cifra adatta.

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