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Magnini contro i supercostumi: «Andiamo ai mondiali in slip»

Ill campione del mondo dei 100 stile libero contro i body hi-tech: «In un anno e mezzo la Federazione ha rovinato questo sport. Torniamo ai vecchi modelli: lì si vede il grande atleta».

«In un anno e mezzo sono riusciti a rovinare il nuoto. Non posso pensare che una Federazione nazionale seria faccia scelte del genere, che fanno rabbrividire».
LA PROTESTA Filippo Magnini, a meno di un mese dal via dei Mondiali di nuoto di Roma, è duro contro le decisioni assunte dalla Fina in merito ai costumi di ultima generazione. L'azzurro, due volte campione del mondo dei 100 stile libero, in Campidoglio per ricevere un premio nell'ambito della manifestazione dell'estate romana «All'ombra del Colosseo», da sempre promuove di ritornare all'antico, abolendo i body hi-tech.
LA PROPOSTA «La scelta della Fina è sbagliata - ha proseguito Magnini - ma noi atleti abbiamo un grosso potere, possiamo scegliere alla fine quale costume usare. Sarebbe giusto tornare allo slippino, perchè lì si vede il grande atleta».

«Sarei pronto a proporre - ha sottolineato - una finale dei 100 stile tutti con lo slip, ma è una cosa che non avverrà mai perchè molti sono favorevoli alla tecnologia».

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