Maicon: «Spaccherei tutto. Ma forse resto»

SOLDI Il brasiliano: «Se l’Inter riconosce qualcosa...». Dzeko al sito del Wolfsburg: «Resto qui al 100 per 100»

Ha chiesto 5,5 milioni a stagione. Pochi minuti dopo la vittoria in Confederations cup, Maicon, 27 anni, all'Inter dal 2006 con un contratto in scadenza nel 2013 a 3,8 milioni a stagione rinnovato lo scorso dicembre, sembra uscito dalla macchina del tempo: «Moratti ha detto che resterò all'Inter al 50%? Dovrei spaccare tutto... Il mio futuro? Vediamo, non lo so» ha dichiarato. Non è un attacco alla società, sono solo dichiarazioni bizzarre che lasciano senza parole. Il presidente ha dato una percentuale sulla sua permanenza all'Inter basandosi sulle volontà del giocatore che aveva espresso il desiderio di vivere una nuova avventura con un'altra maglia. Preso atto di questo il presidente ha fatto di tutto per accontentarlo. Ma Moratti ha sempre aggiunto che sarebbe stato felicissimo di tenerlo. Al momento però non ci sono offerte concrete in Corso Vittorio Emanuele. Comunque Marco Branca oggi dovrebbe volare in Olanda per definire il passaggio di Arnautovic all'Inter. Poi il responsabile del mercato nerazzurro potrebbe proseguire per Londra dove ci sono Carvalho, Drogba e Deco. Può starci che si parli anche di Maicon. Il suo procuratore l'ha offerto in giro dopo essersi informato: «Hai mai chiesto una percentuale per tutti i tuoi assist?». Ibrahimovic nella stagione appena conclusa ha segnato 25 reti e fornito 23 assist, il rischio è che si scateni un effetto domino, un contratto per i gol e un altro per gli assist: siamo al delirio. Maicon ora andrà in vacanza, prima però ha ribadito il concetto: «Se la società ha notato le mie prestazioni anche alla Confederations Cup e vuole darmi un riconoscimento, io rimango. Si può trovare un accordo, senza problemi». Il presidente questa volta non sembra così risoluto a mostrarsi indulgente. Ieri intanto ufficializzato Diego Milito: contratto fino al 2013 e presentazione il primo giorno di ritiro.
Il Milan invece ha acquistato Giacomo Beretta dall’AlbinoLeffe, attaccante classe ’92, tra i più promettenti dell’under 19 italiana. Sulla trattativa per Dzeko incombono le parole del giocatore che ieri, sul sito ufficiale del Wolfsburg, ha detto: «Mi trovo bene qui, voglio dedicarmi al campionato e sono contento di poter giocare in Champions. Nei prossimi anni giocherò al cento per cento per il Wolfsburg». Adriano Galliani, prima delle parole di Dzeko, aveva detto: «Aspettiamo e vediamo, ci siamo dati tempo fino alla fine della prossima settimana».
Dal cda della Juventus di ieri, nessuna novità. Così Cobolli Gigli: «Abbiamo parlato di budget, sul tema D’Agostino i rapporti con l’Udinese si sono molto raffreddati. Le piste sono altre». Ovvero, Ledesma (Lazio) e Diarra (Real Madrid).
Capitolo Roma, ieri a Sky Sport ha parlato Nicola Irti, legale di Fioranelli: «Abbiamo dato dimostrazione dei fondi. Il dottor Fioranelli e la Fio Sports Group sono una società seria, serissima. Ci sono diffidenze? Non so perché.

Forse non vogliono vendere la Roma a persone oneste». Ma non è una chiusura: «Auguro fortuna ai Sensi e a tutto il popolo giallorosso, un popolo che merita una grande Roma, che noi volevamo fare, vorremmo fare e fino all’ultimo decideremo di fare».

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