Cronaca locale

Malpensa, ecco dove sarà la scuola di aeronautica

La sede sorgerà tra il terminal uno e il terminal due dell'aeroporto. Entro il 2011 saranno costruiti nuovi edifici

Un vero e proprio polo per la formazione e il lavoro dedicato ai settori aeronautico, della logistica e dei trasporti sarà realizzato a Malpensa tra il Terminal T1 ed il Terminal T2 dell'aeroporto, in un'area adiacente agli hangar di manutenzione e alle sedi operative delle compagnie aeree. Qui è previsto lo svolgimento di percorsi di formazione superiore per tecnico aeronautico e corsi triennali per operatore meccanico. La ha deciso la giunta regionale della Lombardia che promuove la sottoscrizione di un accordo di programma tra Regione e Comune di Somma Lombardo per lo sviluppo e l'innovazione del sistema aeroportuale. L'iniziativa è sostenuta da Aermeccanica (manutenzione di componenti), Livingston Spa (vettore privato italiano), Aermacchi (produttore di aerei), aziende che necessitano di figure professionali particolarmente qualificate nella manutenzione degli aeromobili. Un contributo fondamentale sarà quello del Gruppo Lufthansa. «Anche questa iniziativa - commenta il presidente Roberto Formigoni - conferma che continuiamo a credere nel ruolo di Malpensa per la Lombardia e per il Nord dell'Italia. Del resto, nonostante il disimpegno di Alitalia, lo scalo conta 18 milioni di passeggeri all'anno. Regione Lombardia si sta impegnando su tutti i fronti ad assicurare le condizioni che permettano la crescita di Malpensa e la sua capacità di servire il territorio». L'adesione di Lufthansa Technik è la conferma di quanto annunciato lo scorso gennaio dai vertici della compagnia in un incontro con Roberto Formigoni e con gli assessori Raffaele Cattaneo e Gianni Rossoni e segue di pochi giorni l'espressione della volontà da parte del gruppo tedesco di volere realizzare a Malpensa nuovi investimenti per il 2010. L'intervento prevede in una prima fase la ristrutturazione e l'ampliamento di una vecchia scuola comunale e di un altro edificio di proprietà comunale dove si prevede di attivare, a partire da settembre 2010, i percorsi di formazione.

Una seconda fase (fine 2011) vedrà la costruzione di nuovi edifici nell'area interessata dall'intervento, dove verranno attivati ulteriori percorsi relativi ad altre figure professionali e ad altri servizi a disposizione delle aziende legate all'indotto di Malpensa.

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