Roma - Torna il maltempo su tutta la Penisola: pioggia e forte vento battono le principali città del Paese. E' allarme in Sicilia, dove si contano le prime due vittime: a Palermo un operaio è stato colpito da un ramo, a Messina un anziano è stato invece travolto da un cancello. Chiusa la torre di controllo e dirottati diversi voli all'aeroporto di Punta Raisi. Freddo e pesanti piogge anche al Nord: particolarmente battute Piemonte e Liguria.
Piogge abbondanti su tutto il Piemonte Per le prossime 24 ore sono ancora previste precipitazioni diffuse, di intensità forte localmente molto forte sui settori pedemontani alpini in particolare di Cuneese e Torinese, moderate localmente forti sugli altri settori, mentre la quota neve si manterrà intorno ai 1500-1600 metri. Una depressione di origine atlantica, attualmente localizzata tra le Baleari e la Sardegna, continua a convogliare aria umida dal bacino del Mediterraneo verso il Piemonte e la struttura depressionaria si muoverà verso il nord Italia mantenendo alta l`intensità dei fenomeni precipitativi. Nelle ultime 12 ore sono state registrate piogge diffuse su tutto il Piemonte, di intensità generalmente moderata sulle zone alpine occidentali e sulle pianure meridionali, di intensità forte nelle zone dal Verbano al Biellese, sulle pianure del novarese e del vercellese, sulle Alpi del cuneese e sull'Appennino. Le precipitazioni sono state nevose oltre i 1400-1600 metri, apportando complessivamente a 2000 metri, dall'inizio dell'evento, 30-40 cm di neve fresca sulle Alpi Graie, Pennine e Lepontine, 20-40 cm sulle Alpi Cozie e 50-60 cm sulle Alpi Liguri e Marittime.
Disagi su tutta la Liguria Piogge e vento hanno causato problemi anche in Liguria con strade chiuse, alberi caduti, corsi d’acqua ingrossati e allagamenti di cantine e scantinati. A Genova la situazione più grave si è verificata alle spalle del cimitero di Staglieno, dove la terra ha ceduto per una frana. A Ventimiglia (Imperia), zio e nipote di 43 e 21 anni sono rimasti feriti sull’Aurelia, in seguito alla caduta di un macigno sul tettuccio della loro auto, un’Audi A3. Il masso è caduto dalla sovrastante parete rocciosa, a causa di una frana. Le lesioni più gravi le ha riportate il quarantatreenne, per il quale è stato disposto il trasferimento all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, nel reparto di unità vertebrale.
Forte vento in Sicilia A causa del forte vento di scirocco che spira a raffiche su Palermo con punte fino a 72 nodi (circa 120 chilometri orari), alcuni voli in arrivo nell’aeroporto di Punta Raisi sono stati dirottati su Catania e Trapani. Al momento si registrano ritardi e una cancellazione. L’aeroporto resta aperto ma i volo attualmente sono bloccati. Sempre a causa del vento, da ieri sera sono isolate le Isole minori della Sicilia, Lampedusa, Pantelleria, Ustica, Egadi e Eolie, dove il vento, durante la notte, ha scoperchiato numerose tettoie nelle zone alte di Lipari e Stromboli. A Palermo, nei pressi di via Dante, una palma è stata spezzata dal vento e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. A causa del forte vento è caduto, secondo quanto riferito dai pompieri, un muro perimetrale in via Perpignano 70, a Palermo. Sempre i vigili del fuoco sono impegnati a rimuovere rami da strade e carreggiate nel territorio del capoluogo e della provincia. Per le numerosissime telefonate, i centralini dei vigili del fuoco sono in tilt. Problemi anche per gli automobilisti sulle autostrade, e in particolare sull’A19 Palermo-Catania e l’A29 Palermo-Mazara del Vallo, dove i rifrangenti che delimitano le corsie a un senso di marcia si staccano. Fortunatamente non si registrano danni a cose o a persone. Anche all’aeroporto di Trapani Birgi il vento supera i 60 nodi e alcuni voli in arrivo sono in attesa di atterrare, aspettando che finiscano le raffiche. Un volo della Windjet, che doveva arrivare a Palermo, è stato dirottato a Birgi, ma la situazione, secondo l’Airgest, la compagnia che gestisce i servizi dell’aeroporto, è "precaria".
Muore un operaio a Palermo Un operaio in servizio presso la Gesip - azienda che presta alcuni servizi per il Comune di Palermo - ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi all’interno di Villa Trabia. Sono ancora scarne le informazioni sul grave episodio che sarebbe stato determinato dalla forte ondata di maltempo che ha colpito il capoluogo siciliano e alcuni centri dell’hinterland dalla tarda serata di ieri fino ad ora. Rosario Cona, che aveva 63 anni, sarebbe stato colpito dal ramo di un albero nel momento in cui il forte vento di scirocco imperversava sulla città. Prontamente soccorso dai colleghi di lavoro, l’operaio è morto poco dopo il ricovero all’ospedale di Villa Sofia a causa delle gravi ferite riportate nel tragico incidente. Sul posto si trovano le volanti della polizia dove gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica, stanno cercando di individuare le cause dell’episodio.
Uomo schiacciato da un cancello Rosario La Spina, 62 anni è morto, questa mattina, rimanendo schiacciato sotto da un cancello di ferro di un’abitazione in contrada Vera a Rometta Marea, nel messinese.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri l’uomo si era recato nell’abitazione, di proprietà di un suo amico, per controllare i cani. Giunto davanti alla casa ha cercato di entrare, ma il cancello per il forte vento è uscito dai binari e gli è caduto addosso, uccidendolo sul colpo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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