Il maltempo si è visto solo in tv Ma sugli hotel piovono disdette

Il maltempo si è visto solo in tv Ma sugli hotel piovono disdette

(...) presidente regionale di Urlat-Federalberghi, da Imperia. Ha capito subito, ieri mattina, che la giornata sarebbe stata difficile. «Quando un Tg ha annunciato tempo brutto sulla Liguria e un morto per la mareggiata a Levante ho subito scritto al direttore: fuori splendeva il sole, gli ho chiesto almeno di correggere il tiro nelle edizioni successive». Ma ormai era tardi. «La gente è ossessionata dal meteo, se sente che è brutto alza la cornetta e chiama in albergo per disdire, anche il giorno stesso - prosegue Pilati, sintonizzato in auto su previsioni meteo e di traffico - I commentatori della Milano-Sanremo parlano di “Liguria assolata”, mentre i giornali radio annunciano freddo, maltempo e Pasqua al di sotto delle attese per il turismo. Noi italiani siamo masochisti, ha mai sentito dire alla radio o in tv che a Montecarlo piove, fa freddo e i casinò sono vuoti?».
Per Pilati basterebbe poco per evitare danni alla Liguria: «Gli esperti dividano la regione in tre zone (ponente, Genova e levante) con previsioni e simboli differenziati. La provincia di Imperia è la meno piovosa, così come la costa ha spesso un tempo diverso dell’interno. Ci sono microclimi differenti, ma le previsioni non ne tengono conto».
Mattinata di disdette, ieri, anche nel levante. «Un secondo dopo le previsioni del tg delle 8 io stesso ne ho ricevuto una - racconta Franco Repetto, presidente degli albergatori di Sestri Levante - Da dieci giorni le tv annunciano un ponte di Pasqua sotto l’acqua, quando si sa che le previsioni, per essere serie, si possono spingere in avanti di 3-4 giorni al massimo. Un sacco di gente ha chiesto un preventivo e dopo il terrorismo fatto dalle tv sul meteo ha rinunciato alla vacanza». Sul computer di Repetto arrivano le mail inferocite dei colleghi di Chiavari, Lavagna, delle Cinque terre. «Disdette dell’ultima ora per tutti, dovute quasi sicuramente alle notizie sul meteo. E fa rabbia, vista la bella giornata».
Secondo l’albergatore andrebbe corretta l’impostazione delle previsioni, specie in tv. «Si enfatizza il rischio di pioggia: quando la probabilità di maltempo è del 30 per cento, sulla Liguria compare l’ombrello. E non importa se il rischio è basso e quindi abbiamo il 70 per cento di possibilità di avere sole. Si preferisce dare enfasi al possibile arrivo della pioggia. E la gente rinuncia alla vacanza».
Per rimediare al danno, gli albergatori aspettano i ponti del 25 aprile e soprattutto del primo maggio.

«In questo secondo caso ci saranno 4 giorni di ferie, una primavera già inoltrata e le tariffe saranno da bassa stagione» racconta Pilati da Imperia. «L’obiettivo - aggiunge Repetto da Sestri Levante - sarà recuperare le perdite di un marzo pessimo. Previsioni permettendo...».

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