Mannucci: "Rete sicura anche per i più piccoli"

Barbara Mannucci, la più giovane eletta fra le file del Pdl, è fra i promotori di Click Sicuro, un software in grado di bloccare, durante la navigazione, i siti che possono essere pericolosi per i bambini

Mannucci: "Rete sicura anche per i più piccoli"

Milano - Barbara Mannucci è la più giovane eletta fra le file del Pdl. Ma la Mannucci, classe 1982, ha le idee chiare. E si è fatta promotrice, nella Commissione parlamentare per l'Infanzia, di un'idea per difendere i più piccoli dai pericoli della rete. Click sicuro è un'idea nata insieme al Presidente della Commissione bicamerale per l'infanzia Alessandra Mussolini.

Cos'è Click sicuro?
Un software scaricabile da internet per proteggere i bambini dai pericoli in cui possono incorrere navigando liberamente in rete. Si potrà scaricare dal sito del ministero dello Sviluppo economico e da www.clicksicuro.it.

Come funziona?
Nel software sono inserite molte parole "pericolose", se il programma le individua viene bloccata la navigazione di quelle pagine. Tutto gestito da una password che hanno i genitori. Può anche essere impostato il blocco orario. In alcune ore, in cui il bambino rimane solo davanti al pc, il programma entra automaticamente in funzione.

Quali sono i principali obiettivi?
Innanzitutto contrastare tutto ciò che ha a che fare con pedofilia e pedopornografia. E poi bloccare tutti i contenuti che possono danneggiare i bambini.

Sono compresi anche i social network?

Quello dei network è un mondo difficilmente controllabile e di solito frequentato da utenti di età maggiore. Ma stiamo lavorando per creare un software che elimini i pericoli anche da questi siti.



E' il primo software di questo tipo?
Il Governo non aveva mai diffuso programmi di questo tipo, credo che anche in Europa la nostra iniziativa sia la prima.






Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica