Manovra da 3,3 miliardi Causi: «Non ci fermiamo»

Un incremento di 28 milioni di euro sulla spesa corrente e di 37 milioni sugli investimenti rispetto alla proposta di bilancio che la giunta aveva approvato tre settimane fa. Un valore complessivo della spesa corrente per il 2007 di 3,3 miliardi e un piano di investimenti per il triennio 2007-2009 da 2,5 miliardi. Sono queste le cifre salienti del bilancio approvato quando mancavano pochi minuti alle 2 di ieri, con 37 voti a favore e 150 emendamenti approvati su un totale di 4757 presentati durante la maratona iniziata attorno alle 16 di venerdì che ha portato al varo della manovra.
Il consiglio ha dunque approvato lo stanziamento aggiuntivo di 28 milioni di euro, di cui 23,3 provenienti dall’emendamento di giunta e 4,7 dalla manovra d’aula. Oltre un terzo dello stanziamento complessivo, 8 milioni di euro, è destinato a interventi per l’ambiente, 6 milioni sono stati assegnati alle agevolazioni tariffarie sul trasporto, 5,8 milioni di euro alle attività culturali, 2,1 milioni di euro alla mobilità, 2 milioni di euro allo sviluppo locale e ai contratti di quartiere, 1,4 milioni di euro al commercio, 700 mila euro per le politiche abitative, 545 mila euro per progetti di solidarietà e multicultura, 440 mila euro per la sicurezza e politiche giovanili.
Lo stanziamento aggiuntivo per gli investimenti è invece di 37 milioni di euro, 25 milioni provenienti dall’emendamento di giunta e 12 milioni dalla manovra d’aula. Di questi, 10 milioni di euro derivano da contributi di Stato e Regione e sono destinati alla manutenzione dei monumenti e dei siti archeologici, alla mobilità, ai contratti di quartiere. Le risorse rimanenti riguardano prevalentemente la realizzazione di interventi sulla viabilità (11 milioni di euro per la realizzazione del nuovo svincolo degli Oceani), il patrimonio culturale (2,5 milioni di euro per l’ampliamento del Macro) e la manutenzione delle strade e degli edifici scolastici nei municipi (5,1 milioni di euro).
«Il bilancio individua risorse strutturali per raggiungere i due obiettivi che ci eravamo prefissati per il 2007 e che Roma dovrà sostenere negli anni seguenti - commenta l’assessore alle politiche economiche Marco Causi - ovvero il consolidamento dell’attuale offerta dei servizi di prossimità e la spesa per gli oneri derivanti dal finanziamento delle reti metropolitane e delle infrastrutture per la mobilità». Causi ha spiegato che il lavoro non si ferma qui: «Nelle prossime settimane continueremo a lavorare al tavolo di concertazione con le parti sociali per la redazione dei regolamenti attuativi dei nuovi sistemi di agevolazione Ici e Tari, in base ai quali verrà ridistribuita, tra le fasce delle famiglie a reddito più basso e in condizioni soggettive meritevoli, una parte consistente delle entrate prodotte dalla manovra sull’addizionale Irpef. Entro il 31 marzo questi regolamenti saranno portati all’esame del consiglio comunale in modo che - ha concluso Causi - i benefici riconosciuti possano essere trasferiti, a giugno, direttamente nella prima bolletta Tari e nell’accordo Ici».


Soddisfatto anche il sindaco Walter Veltroni: «Questa è la manovra del risanamento e dell’equità sociale. Ricapitolando, le tariffe rimangono invariate, l’Ici è la più bassa d’Italia, sono aumentate le risorse per i municipi». Per il sindaco Roma è sempre la città delle favole.

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