«Con la manovra a rischio chiusura 400 caserme»

da Milano

Almeno 400 caserme dei carabinieri potrebbero chiudere i battenti. La stretta della Finanziaria targata Unione colpisce anche la sicurezza dei cittadini. I carabinieri, che già in più parti d’Italia sono costretti a tirare al cinghia, adesso devono combattere anche con una manovra decisamente ostile. La Casa delle libertà, in commissione Bilancio del Senato, fa sentire la propria voce e si schiera compatta con gli agenti. «Questo Governo è contro le forze dell'ordine, contro il diritto alla sicurezza dei cittadini e ora grazie alla manovra di Padoa-Schioppa e Visco c'è il rischio che chiudano almeno 400 stazioni dei carabinieri», denuncia l’esponente del Carroccio Massimo Polledri. «La Lega Nord - aggiunge il senatore - condivide la protesta delle forze dell'ordine che domani (oggi per chi legge ndr) saranno in piazza a Roma contro i tagli della Finanziaria al settore sicurezza.

Il governo con il comma 143 bis dell'art 18 prevede di riarticolare e ridislocare i presidi territoriali delle forze di polizia proponendo una riduzione del 10% entro il 2008. Il taglio avverrà prevalentemente sulle 4.600 stazioni dei carabinieri presenti sul territorio nazionale di cui stimiamo la chiusura di circa 400. Tutto questo è inaccettabile».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica