Manovre Venerdì il cda che decide sull’assemblea

Si terrà venerdì, primo aprile, il consiglio d’amministrazione Parmalat che dovrà decidere se rinviare a fine giugno l’assemblea, in base al decreto legge varato la scorsa settimana. Un cda che il presidente Raffaele Apicella ha ritenuto «doveroso» convocare. Anche perché tra tre mesi potrebbero essere arrivate le norme anti-Opa con cui il governo italiano vorrebbe proteggere i settori strategici dalle scalate straniere, come quella dei francesi di Lactalis su Parmalat: tra Roma e Bruxelles i lavori sono già in corso. Ma i francesi reagiscono e attaccano Giulio Tremonti ricordando che Oltralpe il mercato alimentare «non è strategico. E ieri l’ad Enrico Bondi, è stato a Palazzo Chigi. Sul fronte della cordata italiana, Ferrero non commenta le indiscrezioni di stampa del fine settimana secondo cui la famiglia si starebbe sfilando dalla partita per il controllo di Parmalat.

Un passo indietro che non sembra preoccupare il presidente di Granarolo, Giampiero Calzolari: «Non ne sono a conoscenza, ma vedremo se ci sono condizioni per trovare soluzioni alternative» in caso Alba si sfilasse dalla cordata italiana. La decisione di convocare il cda non è però piaciuta a Piazza Affari: il titolo ha perso l’1,01 per cento.

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