Marassi, quelle strisce bianche che ingannano i cittadini

Genovesi e non, italiani e stranieri, indigeni o foresti: chi ha la malaugurata idea di girare a Genova in macchina sappia che dovrà armarsi di pazienza - infinita - e di tempo, infinito anche quello, prima di riuscire a trovare un buco dove infilare di striscio la macchina.
Sì, perché tra le BluArea, quelle riservate ai residenti e a pagamento per tutti gli altri, le isole azzurre dove comunque si paga, quelle di rimozione forzata, divieto di sosta per carico e scarico, le telecamere che ti fotografano a tradimento, succede che il rischio di trovare la multa sul parabrezza è alto, anzi altissimo.
Come se non bastasse, l’ultima difficoltà per districarsi in questo mare magnum di divieti, è la cosiddetta «Zsl», zona a sosta limitata. Che tradotto significa: qui ci possono parcheggiare solo i residenti, tutti gli altri invece vengono multati.
Peccato che - come ha segnalato un nostro lettore - queste zone siano indicate con le strisce bianche, le stesse che in altre parti della città invece indicano il parcheggio libero.
Ci scrive il signor Stefano Mannori: «Sono indignato (va di moda questo termine) per quanto sta accadendo da mesi, nel silenzio di tutti, a Marassi: trovare un posto auto è diventata un’impresa impossibile da quando hanno abilito la sosta tollerata in direzione Brignole e introdotto, caso unico in città, la Zsl nella parte dell’ex mercato ortofrutticolo. Una Zsl con strisce bianche (vergogna!) che ha tratto in inganno centinaia di ignari genovesi, colpiti da multe a raffica».
Che probabilmente, dopo aver vagato in lungo e in largo alla ricerca di un posto, non gli è sembrato vero di vedere una striscia bianca sull’asfalto e si sono buttati come api sul miele, pensando che quella fosse la salvezza senza guardare con attenzione i cartelli. Beccati e salassati.
Non sono bastate nemmeno le proteste degli stessi agenti della polizia municipale, racconta nella sua lettera il signor Mannori che ha raccolto gli sfoghi dei vigili, a cercare una soluzione alla faccenda.

Indignato, Mannori - lettore del Giornale dal 1976, e tra i più fedeli “clienti” genovesi - si chiede: «Perché la Blu Area non è stata introdotta a Marassi? Perché siamo diventatiil parcheggio pubblico di mezza Val Bisagno? Vorrei che qualche assessore rispondesse. Grazie». E noi giriamo al destinatario la domanda.