Una «maratona» dedicata all’heavy metal

Concerto dei Labyrinth al Rolling Stones e una sfilata di rock band emergenti

Luca Testoni

In attesa del «Gods of Metal», l’evento principe dell’estate italiana per chi fa del rock ad alto voltaggio il proprio credo musicale (l’11 e 12 giugno all’Arena Parco Nord di Bologna con headliner Iron Maiden e Motley Crue), il Rolling Stone di corso XXII marzo 32 celebra questa sera (dalle 20, ingresso 12 euro con consumazione, info 02/733172) l’edizione numero sette del «Perpetual moonshine - Milano metal night». Una maratona heavy, dall’appeal crescente tra gli appassionati e dal cartellone rigorosamente autarchico, che avrà come ospiti di punta i toscani Labyrinth, una tra le pochissime realtà tricolori riconosciute e apprezzate anche fuori dai confini nazionali (principalmente nell’Europa continentale e in Giappone).
Il set della collaudata formazione capitanata dal vocalist Roberto Tiranti (e completata dai chitarristi Andrea Cantarelli e Pier Gonnella, dal tastierista Andrea De Paoli, dal bassista Cristiano Bertocchi e dal batterista Matteo Stancioiu) sarà l’occasione per ascoltare «Freeman», il nuovo album che, pur non rinnegando le radici power metal, tutto velocità e tecnica, mostra come la band (la prima europea ad esibirsi a Pechino...) sia in grado di flirtare con elementi più squisitamente progressive-metal. Dal lavoro, fresco di stampa, emerge - una volta di più - la volontà di scrivere belle canzoni senza farsi troppo condizionare dall’ortodossia metal. Niente di nuovo sotto il sole, dunque: in fondo, qualche anno fa i Labyrinth avevano riletto in chiave speed-metal (e tradotta in inglese) «Ti sento» dei Matia Bazar.
Quanto agli emergenti, tutti giovanissimi (e molti dei quali milanesi), attesi sul palco del Rolling Stone, proveranno a dimostrare la vitalità e le diverse facce di un metal che, generazione dopo generazione, punta sempre a rinnovarsi. Stavolta si spazierà dal nu-metal dei vicentini Limph al gothic power metal dei milanesi Lunae fino al death (metal, naturalmente) dei genovesi Denial.

Nel cast figurano inoltre Nemesy, Ncd, Sons of Thunder, Demian e Lunatic Asylum.

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