Comincia a sorgere il dubbio che via dei Fori Imperiali sia troppo piccola per lo start della Maratona di Roma, XVI edizione in programma questa mattina a partire dalle 9. Perché, fra competitiva e gara amatoriale, si presenteranno in centomila ai nastri di partenza della corsa più partecipata dItalia, che si disputa in simultanea alla Stramilano e alla «mezza» di Vigevano, appuntamenti non indifferenti del pianeta-maratone. Qua, alle pendici di Monte Mario, cè comunque da annotare un successo senza eguali, merito del deus ex machina dellevento, Enrico Castrucci, capace di convogliare attenzioni ed atleti, sponsor, politici e media senza (apparente) sofferenza. Un mix di appuntamenti e magic moments che nel corso della settimana sono stati distribuiti allNh Hotel Villa Carpegna e al Marathon Village. Nella gara maschile favorito è il keniano Benson Barus, cresciuto allombra di Paul Tergat. «Mi sono preparato bene, voglio vincere», ha sussurrato al suo arrivo nella capitale. Il suo rivale principale sarà il connazionale Nicholas Manza, che ha esordito lo scorso ottobre a Pechino dopo una serie di grandi prestazioni della mezza maratona. Gli occhi saranno puntati anche sui due azzurri, lesordiente Daniele Meucci e lesperto Migidio Bourifa. «Sono consapevole delle difficoltà di questa distanza - ha spiegato Meucci - ma cerco di non agitarmi». Poi ha aggiunto: «Partirò con il secondo gruppo, poi si vedrà». Tra le donne sarà al via lintero podio dello scorso anno: letiope Firehiwot Dado, lucraina Tetyana Filonyuk e laltra etiope Kebebush Haile. La gara è dedicata ad Abebe Bikila, che a Roma vinse la maratona dei Giochi olimpici correndo scalzo e a ricordarlo cè Yetnayet Abebe Bikila, uno dei suoi quattro figli. «Di mio padre - ha spiegato - ho bei ricordi. Avevamo un buon rapporto, lui divenne invalido dopo lincidente del 1969 e dunque stava sempre a casa con noi». Per la cronaca la gara vale anche come campionato italiano Cip e saranno 80 gli atleti presenti ai nastri di partenza, suddivisi a seconda della disabilità in 10 categorie. Tra i più rappresentativi nella categoria handbike, la più numerosa, Alex Zanardi e Roland Ruepp, vincitore questultimo della maratona romana nel 2004 e 2007. Zanardi, pilota bolognese di Formula 1 e Formula Indy che nel 2001 interruppe la carriera automobilistica a causa di un grave incidente in gara nel campionato Cart, sarà per la prima volta al via della corsa capitolina. Il pilota ha iniziato a dedicarsi alla maratona in handbike nel 2007 per seguendo un piano di allenamento del compianto Ct della nazionale di ciclismo Franco Ballerini; lo scorso anno ha ritoccato il personale sulla distanza portandolo a 1:13.56.
Nella categoria non vedenti, invece, torna sulle strade della capitale Andrea Cionna, di Osimo che alla Maratona di Roma del 2007 ha stabilito la migliore prestazione mondiale sulla distanza con 2 ore 31 59". Emiliano Leonardi- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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