La Margherita rompe con i Ds e annuncia il no con An, Udc e Lega mentre Forza Italia si divide. Seduta sospesa e rinviata a oggi Comune, la pillola abortiva spacca i Poli Infuocata discussione in aula sulla proposta della diessina Adamo: 500mila euro a so

Chiara Campo

Margherita contro Ds, Alleanza Nazionale contro Ds ma anche contro quella parte di Forza Italia che si è staccata dalla sua metà ciellina. La RU486, meglio nota come pillola abortiva, spacca i Poli in consiglio comunale, dove la votazione dell’emendamento al bilancio preventivo per il 2006, proposto dalla diessina Marilena Adamo che vorrebbe destinare 500mila euro per una campagna di informazione e sostegno in merito all’adozione della pillola negli ospedali milanesi è stata rinviata ad oggi dopo un’infuocata discussione in aula. Adamo se la prende col governatore Roberto Formigoni, che ha negato che sia giunta richiesta alla Regione da parte di quattro ospedali per la sperimentazione della RU486 e ha spiegato che, per ora, la Lombardia attende le conclusioni della sperimentazione delle Molinette di Torino.

«Siamo ancora in un Paese libero e in uno stato laico - afferma la consigliera Ds -, la pillola non è che una possibile alternativa farmacologica all’intervento chirurgico in caso di interruzione volontaria della gravidanza, una scelta in più (...)

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