«Abbiamo un obiettivo, mantenere la nostra tradizione ma, dal punto di vista delle finiture raggiungere il massimo livello, quello dei cantieri del Nord Europa. È proprio sul dettaglio che ci misureremo. È il dettaglio che caratterizza il prodotto». Non ha dubbi Marco Bisagno, presidente di Mariotti Yachts, la nuova società presentata ufficialmente giovedì a Genova, specializzata nella costruzione di megayachts di lusso e posseduta al 100% dai Cantieri Mariotti, unico costruttore privato italiano di navi da crociera extralusso. La conferenza stampa si è svolta a bordo del nuovo yacht di 54 metri (30 milioni di euro il costo) disegnato da Luca Dini. Entro l’anno sarà consegnato a un facoltoso armatore libanese, il quale ha ingaggiato il guru tedesco, Michael Ahrens, per seguire i lavori. «Mariotti Yachts e i progetti futuri - ha aggiunto Bisagno - testimoniano la solidità e la dinamicità del gruppo. La nostra aspirazione è di continuare a innovare, alla ricerca del bello, con molta sostanza e tecnologia. Sull’innovazione lavora per noi un’équipe di con 20 persone. Questo è il vero imprenditore e in Italia così ce ne sono tantissimi». La nuova società nasce dalle ceneri di Amy (Admiral Mariotti Yachts), che vedeva la famiglia Ceccarelli, titolare dei Cantieri Navali Lavagna (ora in fallimento), e Marco Bisagno, presidente dei Cantieri Mariotti di Genova, alleate al 50% per l’ingresso nel mercato di superyacht in acciaio e in alluminio di oltre 38 metri di lunghezza. Chi non ricorda il mitico «Sea Force One»?. Mariotti ha infatti rilevato il restante 50% dalla famiglia Ceccarelli. A sostegno del nuovo brand, il gruppo ha destinato investimenti per oltre 9 milioni di euro destinati alla realizzazione di infrastrutture tra cui un capannone in grado di accogliere contemporaneamente due megayacht fino a 65 metri, lo studio stilistico e la progettazione di base di modelli da 54 a 85 metri. La nuova realtà è già ben supportata dall’esperienza Mariotti cominciata nel 1928, forte di una tradizione indiscussa nella riparazione navale e nella costruzione di prestigiose navi da crociera, una struttura collaudata in grado di affiancare alle maestranze altamente qualificate, una straordinaria capacità progettuale e costruttiva. Il mercato dei megayacht è una nicchia in cui opera un numero ristretto di player di provata fama: infatti oltre alle infrastrutture particolarmente complesse, sono necessari importanti investimenti in tecnologia e un know-how navale di prim’ordine. Oggi il gruppo impiega circa 300 dipendenti diretti, con un indotto di ulteriori 1200. Nel porto di Genova, i Cantieri dispongono di 1500 metri di banchina e di aree per oltre 50mila metri quadrati, mentre a Porto Nogaro (Friuli) dispongono in partnership di un’area di 100mila metri quadrati per la costruzione di scafi in acciaio o alluminio. Recentemente il gruppo, tramite San Giorgio del Porto, ha acquisito i Cantieri di riparazione di Marsiglia.
Il valore della produzione aggregato dell’anno 2008 è stato di oltre 245 milioni di euro a fronte di un patrimonio netto di oltre 60 milioni. Nel 2009 i dati si attestano sugli stessi livelli.AR
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