Marito geloso insegue la moglie in caserma
3 Luglio 2005 - 00:00Tenta di bloccare lauto con la donna e il suo rivale e dà in escandescenze davanti ai militari
Roberto Bonizzi
Quando amore e gelosia sono più forti di un paio di manette. La moglie lo ha lasciato sette anni fa. Lui, L. F., 35 anni, di Cerro Maggiore, non riesce a smettere di pensare a lei. Venerdì sera lha seguita in auto, mentre lex moglie viaggiava con il nuovo compagno lungo la statale del Sempione. Un chilometro, due. Ma amore e gelosia si sono rivelati un mix insostenibile per la sopportazione delluomo. Prima si è affiancato alla macchina che lo precedeva. Poi ha tentato in tutti i modi di fermare la coppia, cercando anche di farli finire fuori strada. La corsa è terminata nel cortile della caserma dei carabinieri del paese dove la coppia si è rifugiata. Il 35enne è sceso e, davanti ai militari increduli, ha sfogato la sua frustrazione. Calci e pugni sulla vettura che gli sono costati un arresto per violenza privata.
Lex moglie ha spiegato il suo disappunto ai militari. «Da sette anni, da quando ci siamo separati, devo subire abitualmente queste scenate. Lultima proprio stamattina». Prima dellinseguimento. Dei tentati speronamenti. Dello sfogo contro carrozzeria e finestrini dellauto «colpevole», secondo luomo, di ospitare la sua ex e il nuovo compagno. Ha agito da innamorato, incurante di ogni cosa. Della caserma, dei carabinieri presenti, dei ripetuti colpi di clacson con cui la coppia chiedeva lintervento dei militari. A L. F. pure larresto per violenza privata devessere sembrato una cosa da nulla.