Tre mesi di lavoro della giunta Vincenzi. Per valutare la qualità delloperato della sindaco di Genova - che abbiamo già illustrato dal punto di vista quantitativo paragonandolo con quello svolto dal suo predecessore Giuseppe Pericu - abbiamo preso in considerazione i mesi di febbraio, marzo e aprile di questanno, spulciando lelenco delle delibere di giunta e cercandone gli argomenti. Infatti il lavoro di un primo cittadino e della sua squadra si valuta non solo dai numeri, ma anche dalla sostanza. E se i numeri non sono favorevoli alla gestione dellattuale primo cittadino rispetto al passato, anche sulla qualità cè qualche cosa da dire. Molti dei documenti varati dalla giunta si limitano strettamente allamministrazione ordinaria della città, come spiega bene Giuseppe Murolo, consigliere comunale di Alleanza nazionale, attento alla gestione della macchina di Tursi.
«Rispetto al sindaco Pericu - spiega Murolo -, la Vincenzi si limita allordinario, senza progetti di ampio respiro. Infatti la maggior parte delle delibere riguarda per esempio la costituzione di parte nellambito di cause legali che coinvolgono il Comune, e ciò è necessario, oppure adeguamenti di tariffe per i servizi comunali, e anche in questo caso si tratta di atti magari dovuti, ma che non aggiungono nulla a una gestione piatta della macchina amministrativa». Nei tre mesi che vengono presi in considerazione la giunta, sul tema tariffe, ha lavorato molto deliberando «ladeguamento per lanno 2008 delle tariffe per laccesso alle zone a traffico limitato», «lintegrazione alla delibera di giunta comunale numero 741 del 13 -12- 2007 avente per oggetto laggiornamento delle tariffe relative alle spese di intervento per blocco, rimozione e custodia dei veicoli in violazione al codice della strada», «listituzione di nuove tariffe per il rilascio di autorizzazioni... (nellambito) della direzione territorio sviluppo economico e ambiente». Non solo: ha adeguato le tariffe per lutilizzo degli impianti postivi comunali, ha determinato la tariffa massima del trasporto funebre in città e dei servizi necroscopici e di polizia mortuaria, ha approvato le tariffe per la prestazioni della bagni marina genovese, ha adeguato le tariffe di concessione degli spazi di pertinenza delle direzione cultura e promozione della città quella della card musei, ha approvato anche un protocollo dintesa con la Guardia di Finanza per «il coordinamento delle attività indirizzate al contrasto e al recupero dellevasione in materia di entrate da tariffe».
La giunta si è impegnata anche a rispettare le indicazioni contenute nelle leggi Finanziarie siglando un «protocollo dintesa sulla stabilizzazione del personale precario in servizio presso il Comune di Genova», e ha lavorato anche per ridurre il numero degli amministratori nelle società partecipate, come indicato dalla Finanziaria del 2007 «e come la Vincenzi, forse dimenticando che si trattava comunque di un obbligo di legge - spiega Murolo - non manca di far notare come se fosse stata iniziativa sua».
Non manca una voce che invece ha molto a che vedere con la gestione passata: il 10 marzo, infatti la giunta Vincenzi, molto sensibile ai problemi dei rom, ha prorogato di un anno la sistemazione «provvisoria dei nuclei di nomadi sgomberati dallarea demaniale di Via dei Pescatori nel 2006» (provvedimento, questultimo, che era arrivato con 30 anni di ritardo).
(6 -continua)