Carmine Spadafora
da Benevento
Dramma della follia ieri notte a Benevento. Un uomo di 38 anni, Eduardo Iannace, tossicodipendente, ha ucciso con un coltello da cucina la nonna di 101 anni, la madre Lina Catalano e la sorella Mariella, paraplegica. Il presunto assassino ha provato ad uccidere anche il padre Giovanni, 60 anni, ma luomo è riuscito a salvarsi. Ferito, è stato portato allospedale Rummo di Benevento dove è stato giudicato dai medici non in pericolo di vita. La tragedia è avvenuta in via don Luigi Sturzo nel quartiere di Santa Colomba, nella zona dello stadio alla periferia di Benevento.
I carabinieri stanno svolgendo indagini per chiarire le cause che possono avere scatenato la furia di Iannace e la dinamica di questo massacro che ha destato dolore e incredulità in tutto il Sannio. Eduardo Iannace, che non avrebbe mai dato segni di squilibrio fino a ieri notte, viene però descritto da chi lo conosce come uomo violento. Il presunto assassino avrebbe agito al termine di una lite, forse in seguito allennesima richiesta di denaro: avrebbe impugnato un coltello da cucina per poi avventarsi sui familiari. La furia di Iannace ha colto di sorpresa la nonna, i genitori e la sorella. Una dietro laltra le tre donne sono cadute, maciullate dai colpi di coltello. Solo il padre è riuscito, in qualche modo, a limitare i danni proteggendosi con le mani dai fendenti del figlio.
Iannace, compiuta la strage, è fuggito con la propria auto, una Fiat Punto. Le urla delle vittime hanno richiamato lattenzione degli abitanti di via don Sturzo ma questo non è servito a salvare la vita delle tre donne. Pochi minuti dopo sono arrivati i carabinieri del comando provinciale, poi gli agenti della squadra mobile della sezione «Volanti».
Le gazzelle dei carabinieri e le pantere della questura hanno cominciato a dare la caccia a Iannace immediatamente. Gli investigatori temono che il presunto assassino possa tentare il suicidio e, per questo motivo, sono stati presidiati i ponti e i passaggi a livello situati alla periferia di Benevento e nei paesi vicini.
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