Masseroli: «L’inceneritore? È tutto da vedere» A giugno un Consiglio comunale straordinario

Il Comune frena sul nuovo termovalorizzatore. È stato l’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli, a chiarire ieri che «al momento un nuovo inceneritore non è previsto nel Piano di governo del territorio». Dunque - ha spiegato - «valutazioni di carattere urbanistico sull’opportunità di realizzare un nuovo inceneritore all’interno dei confini della città sono ancora tutte da fare».
Il confronto arriverà comunque e in Consiglio comunale. «È pervenuta da parte di alcuni consiglieri la richiesta che a Palazzo Marino si svolga in aula un confronto su questo - ha annunciato ieri il presidente Manfredi Palmeri - e ai sensi del regolamento questa discussione dovrà tenersi entro lunedì 7 giugno».
Sergio Galimberti, presidente di Amsa, ha insistito con la soluzione del Parco Sud, già proposta alla Regione. E anche Giuliano Zuccoli, presidente del Consiglio di gestione di A2A, di cui Amsa fa parte, ha chiesto una decisione, nel 2010: «Non c’è bisogno di grandi preparazioni teoriche, la politica si deve esprimere prima. I tempi sono maturi». Anche Zuccoli ha fatto riferimento all’area di Milano sud per il nuovo impianto, mentre a Sesto, ha spiegato, «si può fare qualcosa nel teleriscaldamento».


Il presidente della Provincia Guido Podestà, inoltre, ha precisato che la scelta del sito in cui dovrà sorgere il nuovo impianto dipende dalla Regione: «E rammento che il governo della Lombardia s’è appena insediato».

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