Matrimoni di massa sui canali E al Gay Pride di Amsterdam sfilano anche i soldati in divisa

Una festa in barca, per i suggestivi canali della città. Amsterdam ha messo in scena ieri l’ultima stravaganza, confermandosi città della trasgressione: il sindaco della città olandese, Job Cohen, ha celebrato cinque unioni civili tra coppie olandesi e americane, nella giornata del Gay Canal Parade, la tradizionale parata gay di inizio agosto. Gli sposi, di cittadinanza olandese e americana, hanno spiegato che il rito «sopra le righe» è un segnale per molti Stati Usa che ancora non riconoscono le unioni tra persone dello stesso sesso. «Vogliamo ricordare a tutti che è importante che i matrimoni tra omosessuali si possano celebrare in tutto il mondo», ha detto il sindaco Cohen. L’Olanda è stato il primo Paese al mondo ad aver legalizzato i matrimoni gay il primo aprile del 2001.

Novità della Gay Parade di quest’anno è la presenza di militari in divisa: il ministro della Difesa olandese, Eimert van Middelkoop, ha concesso il permesso ai soldati in uniforme di partecipare alla parata, purché evitassero eccessi.

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