La nascita della Costituzione, le basi della convivenza civile e lorigine della scienza moderna, hanno superato di gran lunga il tradizionale tema letterario, questanno sullundicesimo canto del Paradiso di Dante, nelle preferenze dei maturandi dei licei classici capitolini. Il sommo poeta è stato lo spauracchio di questanno. «Dante nessuno se laspettava perché era uscito già tre anni fa. E poi labbiamo studiato poco...», confessa Lorenza del Visconti che ha scelto la traccia sui «luoghi dellanima nella tradizione artistico-letteraria». «A parte quella su Dante - continua - le tracce erano belle e anche piuttosto facili». Stessi commenti davanti al Mamiani e al Kennedy: gli studenti sono sembrati per lo più soddisfatti dei temi usciti e li hanno definiti «fattibili». Fattibili ma anche «inaspettati», almeno per chi ieri sera si è fidato delle annuali previsioni comparse su internet. «Davano per certo Svevo e Pirandello - dichiara Andrea del Mamiani - invece è uscito Dante; ma io avrei scelto comunque la traccia socio economica, lanno prossimo farò giurisprudenza».
Idee molto chiare sul futuro non solo per Andrea ma per la maggior parte degli studenti, che ieri hanno affrontato la prova con tranquillità. «Ho dormito bene, per il tema non cè da preoccuparsi, magari domani (oggi) con la versione di latino sarà più difficile», commenta Francesco, del Visconti, cui fanno eco quasi tutti i compagni. Per nulla preoccupati neanche dal ritorno della commissione mista (professori esterni e interni) che anzi considerano più equa, la maggior parte ieri ha ripassato un po di latino per la prova di oggi «senza guardare internet - dice Sofia del Mamiani - che tanto è inaffidabile».
Maturità difficile per qualche privatista. Ieri alcuni genitori hanno infatti segnalato al Codacons listituto Kennedy di via del Corso e il Nobel di via Giuseppe Vito Galati. Nei due istituti i presidenti di Commissione avrebbero bloccato gli esami dei privatisti, tentando di trasferirli in altre scuole che a loro volta non avrebbero accettato i candidati, determinando il caos generale che ha portato gli stessi studenti a occupare le aule e a chiedere lintervento delle forze dellordine. «Nonostante nelle altre scuole dItalia il problema dei candidati privatisti sia stato risolto dalle decisione del Consiglio di Stato e del Tar, per questi due istituti in cui gli esami sarebbero attualmente bloccati, viene da pensare - sostiene il Codacons - che i presidenti non siano stati messi al corrente delle sentenze dei giudici. Ribatte lUfficio scolastico regionale: «Nellespletamento delle procedure relative agli esami di Stato ha seguito le indicazioni previste dallarticolo 4 della Legge 11 gennaio 2007.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.