Una maxi rissa tra latinos ha lasciato sul campo due feriti e ha spaventato gli abitanti di via Nervesa. Durante lo scontro tra una trentina di persone scoppiata venerdì sera nel giardinetti della zona un ragazzo peruviano di 19 anni è stato accoltellato all'addome. Il giovane è stato portato all'ospedale Humanitas di Rozzano in codice rosso, in condizioni apparentemente gravi. Una volta al Pronto soccorso però i medici hanno dichiarato che la ferita non era preoccupante. Il 19enne è infatti stato dimesso ieri mattina.
Le numerose chiamate dei residenti alle forze dell'ordine sono cominciate poco dopo le 21.30. Le persone coinvolte - sembra che fossero tutti sudamericani - sono scappate in direzione della stazione della metro di Lodi dove è stato fermato dalla polizia un ecuadoriano di 27 anni con le nocche sbucciate. Il ragazzo non è ritenuto l'aggressore del peruviano, ma gli agenti lo hanno ascoltando per ricostruire la dinamica della rissa. La polizia cerca di trovare i motivi dello scontro. Le segnalazioni parlavano di decine di coinvolti, ma all'arrivo delle forze dell'ordine erano rimasti solo i due feriti. Entrambi i giovani hanno diversi precedenti penali, ma non risultano legati a gang latine. Nel parchetto sono stati ritrovati numerosi cocci di bottiglia. Interviene Mariastella Gelmini, candidata capolista di Forza Italia e coordinatrice lombarda: «La sicurezza è la priorità, i milanesi non possono vivere nel terrore di uscire. È ora di dire basta. Il fallimento dell'amministrazione Pisapia è sotto gli occhi di tutti e i milanesi non possono dare continuità a tutto questo con Sala. Serve un progetto che abbia a cuore la città e ora l'unico in grado di realizzarlo è Parisi».
E Pietro Tatarella, capogruppo di Fi a Palazzo Marino: «I cittadini avevano segnalato a più riprese le condizioni di via Nervesa, con le aree adiacenti al parchetto ormai sotto il controllo di gang di sudamericani, ma il Comune non è mai intervenuto. Il Comune che cosa aspetta a potenziare i controlli?».CBas
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