Genova - Reclutavano negli ospedali, tra persone malate o con handicap motori, i prestanome per società costituite al solo fine di emettere fatture false: un’associazione per delinquere, attiva in alcune regioni del centro-nord, con un vorticoso giro di fatture false per quasi mezzo miliardo di euro e Iva evasa per 15 milioni di euro è stata smantellata dai militari del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Genova.
Al termine di due anni e mezzo di indagini, i finanzieri hanno denunciato otto persone, che avevano messo in piedi un’ingegnosa "frode carosello", legata al commercio di prodotti informatici. I particolari dell’operazione saranno diffusi in una conferenza stampa che si terrà stamani, alle 10.30, presso la sede del Comando Provinciale di lungomare Canepa a Genova.Maxitruffa, in ospedale reclutavano prestanome
Reclutavano negli ospedali, tra persone malate o con handicap motori, i prestanome per società costituite al fine di emettere fatture false. Al termine di due anni e mezzo di indagini, i finanzieri hanno denunciato otto persone, che avevano messo in piedi un’ingegnosa "frode carosello", legata al commercio di prodotti informatici
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