Mediaset, continua la crescita della pay tv Premium

Mediaset chiude il semestre con un utile netto di 180,8 milioni, in forte calo rispetto ai 350 milioni dello stesso periodo 2008. I ricavi netti consolidati sono scesi del 13,2% a 1.951,7 milioni. Sui risultati pesa, evidentemente, «la profonda fase recessiva che ha investito l’economia mondiale nel corso degli ultimi mesi del 2008 - spiega una nota del gruppo - e ha determinato una sensibile contrazione degli investimenti pubblicitari nei due mercati geografici di riferimento» soprattutto la Spagna, dove i ricavi netti consolidati di Telecinco sono passati da 563 milioni a 320,8 con un utile netto in significativo calo rispetto al giugno 2008 (62,2 milioni da 198,9).
In Italia il gruppo ha «comunque contenuto rispetto ai concorrenti la flessione della raccolta pubblicitaria», con ricavi pubblicitari televisivi attestati a 1.369,5 milioni (-12%). «La forte azione di controllo esercitata sui costi tv (-2,8%) e l’ottimo andamento di Mediaset Premium (+84,5% i ricavi) hanno consentito di attenuare l’impatto negativo» derivante dai minori introiti pubblicitari. Il fatturato della pay tv ha raggiunto i 148,3 milioni e le carte attive al 30 giugno hanno registrato una crescita di 700mila unità rispetto a fine 2008.
Infine, per quanto riguarda gli ascolti, nei primi sei mesi dell’esercizio le reti Mediaset, sottolinea la nota, «confermano la leadership nazionale in tutte le fasce orarie tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni» - il cosiddetto target commerciale, di particolare interesse per gli inserzionisti - con il 41,8% in prima serata e il 42,2% nelle 24 ore. Canale 5, oltre a essere prima rete italiana assoluta nelle 24 ore nel periodo di garanzia (11 gennaio - 30 giugno), con il 21,9% è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (24,1%) sia nelle 24 ore (23,1%).
Quanto alle previsioni, il gruppo si attende che nella seconda parte dell’anno la raccolta pubblicitaria in Italia potrebbe «manifestare un rallentamento decisamente inferiore rispetto a quello registrato nei primi sei mesi». Alla luce di queste aspettative, e sulla base dei risultati conseguiti nel primo semestre, «si confermano le previsioni già espresse alla fine del primo trimestre in merito a una riduzione dei ricavi pubblicitari per l’esercizio in corso. Questa riduzione dovrebbe conseguentemente determinare un risultato operativo e netto consolidato inferiori rispetto a quelli dell’esercizio precedente».
Nel corso dell’incontro con gli analisti finanziari, che ha fatto seguito all’approvazione dei conti da parte del consiglio d’amministrazione, Luigi Colombo, direttore generale di Publitalia, ha detto che la raccolta pubblicitaria di Mediaset nei mesi di luglio e agosto è in linea a quella del primo semestre, «intorno a un calo del 12%», ma ha aggiunto di sperare che settembre «sia un po’ meglio dei mesi precedenti».

Inoltre, Mediaset stima di ridurre dell’1% i costi del palinsesto televisivo nell’esercizio in corso, ha detto il direttore finanziario, Marco Giordani, migliorando l’obiettivo di crescita zero fissato a marzo. A Piazza Affari il titolo Mediaset ha chiuso in rialzo dello 0,99% a 4,32 euro.

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