da Milano
«Il clima è sereno, tutto è filato liscio». E infatti. Come preannunciato da uno dei partecipanti alla riunione, l'assemblea del patto di sindacato di Mediobanca, convocata ieri per definire i nominativi da proporre per la nomine, ha avuto lesito previsto alla vigilia. Dopo unora e mezza la riunione è stata sciolta con la proposta di conferma per tutti i consiglieri in scadenza con l'assemblea di bilancio dell'istituto del 28 ottobre. Si tratta di Matteo Arpe, Jean Azema, Tarak Ben Ammar, Vincent Bollorè, Ennio Doris e Gabriele Galateri di Genola, oltre che di Dieter Rampl, già cooptato in consiglio al posto di Carlo Salvatori.
Galateri è stato inoltre indicato per una conferma alla presidenza e Rampl per la nomina a vice presidente, al fianco dell'altro vice presidente Cesare Geronzi. Lo ufficializza una nota emessa dalla presidenza del patto di sindacato.
Per il comitato esecutivo di Mediobanca, oltre al presidente e ai vice presidenti (membri di diritto), saranno indicati Arpe, Bollorè, Carlo Buora, Fabrizio Palenzona ed Eric Strutz.
L'assemblea del patto - informa la nota - ha infine deliberato di depositare una lista per la nomina del collegio sindacale. La lista è composta dai sindaci effettivi Angelo Casò, Eugenio Pinto e Alessandro Trotter e dai sindaci supplenti Roberto Bianco, Guido Croci e Antonio Izzi.
Intanto, secondo le comunicazioni della Consob, le Generali sono salite al 2,146% di Mediobanca in seguito allacquisizione della Toro e delle partecipazioni che fanno capo al gruppo ceduto dalla De Agostini. Per lo stesso motivo, la compagnia triestina ha ritoccato al 2,35% la propria quota in Capitalia.
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