Mediterranea Holding: «Tirrenia si può salvare»

Mediterranea Holding «è pronta» per acquisire Tirrenia e ha confermato al commissario straordinario, Giancarlo D’Andrea, la sua offerta da 75 milioni di euro, presentata lo scorso 9 agosto, con un piano industriale che non prevede esuberi e «spezzatini». Invece contempla l’apertura di nuove linee. Lo afferma il presidente della società, Salvatore Lauro, in un’intervista ad Apcom nella quale annuncia che l’aumento di capitale fino a 25 milioni «verrà sottoscritto dall’assemblea del 10 settembre che sancirà anche il cambiamento della compagine azionaria con l’uscita dell’armatore Alexander Tomasos e dell’ex presidente di Confitarma Nicola Coccia e l’ingresso di soci industriali, fondi di investimento che avranno la maggioranza, lavoratori e autotrasportatori».

E su questo progetto, aggiunge, cercheremo «l’accordo con i sindacati» che verranno convocati «nei giorni immediatamente successivi» all’incontro delle varie sigle con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, in calendario lunedì 6 settembre.
Un vertice da cui «mi auguro escano prospettive concrete», afferma il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, altrimenti si tornerà a parlare di scioperi.

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