Meocci a Rai International Domani il nuovo direttore

da Roma

Alfredo Meocci lascia il posto di direttore generale della Rai e si rende disponibile per la nomina a presidente di Rai Corporation. Il nuovo incarico dovrebbe arrivare il 31 luglio. È questo il contenuto dell’accordo votato ieri dal Consiglio di amministrazione della Rai con sette voti favorevoli e un astenuto. Domani il cda si riunirà alle 17 e all’ordine del giorno ci sarà la discussione sul nome del prossimo direttore generale da proporre all’assemblea degli azionisti di mercoledì. Due consiglieri - Angelo Maria Petroni e Giovanna Bianchi Clerici - avrebbero espresso perplessità sulla compatibilità con il nuovo ruolo, su cui peraltro ci sono stati pareri legali favorevoli già venerdì scorso, essendo Rai Corporation una società di diritto Usa. Meocci era stato giudicato incompatibile nel suo ruolo di direttore generale dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ma l’ultima parola dovrà dirla il Tar del Lazio che ha in agenda per il 6 luglio la decisione. Non è scontata la sentenza dei giudici amministrativi, che potrebbero anche ampliare il ventaglio delle possibilità per un nuovo incarico a Meocci. L’ormai ex dg, già giornalista del Tg1 prima di diventare commissario dell’Autorità, resta in azienda dopo le dimissioni.
L’assemblea degli azionisti fissata per domani sarà quella che dovrà dare il via libera alla nomina del nuovo direttore generale della Rai. Per questo incarico, salvo sorprese dell’ultima ora, il candidato più accreditato è Claudio Cappon, manager pubblico di grande esperienza, che ha già assunto la direzione generale della Rai dal febbraio del 2001 al marzo del 2002, nella delicata fase di transizione che si aprì con le dimissioni di Pierluigi Celli a poche settimane dalle elezioni politiche che poi videro l’affermazione del centrodestra e che portarono nei mesi successivi al ricambio del vertice Rai, con la fine del mandato del Cda guidato da Roberto Zaccaria e la nomina di quello presieduto da Antonio Baldassarre.

Ma quello di Cappon, pare fortemente sponsorizzato da Claudio Petruccioli, non è l’unico nome in corsa per la poltrona lasciata libera da Meocci; a contendergli la carica c’è infatti anche Antonello Perricone. Il presidente Claudio Petruccioli ha fatto anche un nome per la vicedirezione: il designato sarebbe Giancarlo Leone, ma anche la sua nomina dovrà essere sottoposta al giudizio dell’assemblea.

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