RomaPer Mercedes-Benz lultimo scorcio del 2011 è decisamente ricco di novità. Ad affiancare la Classe B, il modello che apre una nuova era per le compatte di Stoccarda, ci sono infatti le terze generazioni della Classe M e della sportiva Slk. Per il roadster cè anche una prima assoluta: una motorizzazione diesel, mai adottata prima dora su una due posti con la Stella. Identica alle sorelle a benzina e caratterizzata quindi dal lunghissimo cofano e dalla generosa calandra, la Slk 250 Cdi monta un modernissimo 4 cilindri, 2.143 cc, a iniezione diretta del carburante e con sovralimentazione a due stadi, che con una potenza massima di 204 cv (consumo medio 4,9 litri/100 km) non fa certo rimpiangere un pari cilindrata a benzina. Accompagnati dal sound del propulsore, percepibile ma non fastidioso, al volante della Slk 250 Cdi si apprezzano la progressione bruciante, da roadster di razza, e le riprese pronte e sicure grazie a una coppia di 500 Nm.
Tre sono le possibilità per il tetto ripiegabile elettricamente: un hardtop classico nel colore della carrozzeria, un tetto rigido, Panorama, in policarbonato oscurato, disponibile anche nella versione in cristallo con Magic Sky Control che consente di dosare la luminosità nellabitacolo. Di serie, in abbinamento al motore diesel, viene offerto un cambio manuale, ma sicuramente da raccomandare è quello automatico, 7G-Tronic Plus, offerto come optional a meno di 2mila euro. La gamma prevede un entry level, la versione Sport, particolarmente ricca.
La Slk 250 Cdi Sport costa 43.100 euro, 4.800 il passaggio alla Premium, prezzi che dovrebbero conquistare gli automobilisti italiani che dal 1996 a oggi hanno acquistato ben 38mila delle 566mila Slk prodotte nelle prime due serie. Per vedere in strada la Slk bisognerà attendere la produzione che inizia proprio questo mese, mentre sono invece appena partite le consegne della nuova Classe M, terza serie del modello - prodotto a Tuscaloosa, Alabama - che ha inaugurato nel 1997 la stagione dei grandi Suv 4x4 Premium europei. Sotto il profilo estetico, la nuova M si presenta con dimensioni praticamente immutate (4,80 metri di lunghezza, 1,92 di larghezza e quasi 1,80 di altezza), ma con linee più gentili nel frontale, caratterizzato dalla grande calandra, quasi da coupé, e dai proiettori dal disegno sfuggente, e linee più tese nelle fiancate che snelliscono la silhouette della vettura. La massa, oltre le due tonnellate, resta importante, ma Mercedes-Benz ha coraggiosamente deciso di includere nella gamma dei propulsori anche il modernissimo turbodiesel (con sovralimentazione a due stadi) 4 cilindri in linea, 2.1, un autentico campione di downsizing che eroga una potenza di 204 cv con una coppia massima di 500 Nm pronti già a 1600 giri/minuto. Gli altri motori disponibili al lancio sono i V6, diesel, 3.0 (258 cv) della 350D e benzina, 3.5 (306 cv) della 350. Completamente ridisegnato è labitacolo, ancora più raffinato, curato con particolare attenzione al comfort di chi siede dietro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.