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Merkel: «Liberate subito i prigionieri»

Il cancelliere tedesco Angela Merkel, il cui Paese è presidente di turno dell’Unione europea, ha di nuovo «preteso» la liberazione dei marinai britannici catturati dall’Iran e ha ribadito l’appoggio dell’Europa e della Germania alla Gran Bretagna. «La Gran Bretagna ha il nostro appoggio totale e siamo al suo fianco per esigere la liberazione dei quindici soldati», ha dichiarato la Merkel in un discorso pronunciato all’Università ebraica di Gerusalemme, tappa della sua missione in Medio Oriente. Già sabato in Giordania il cancelliere tedesco aveva affermato che «noi abbiamo un interesse comune: i soldati britannici che erano in missione in forza di un mandato delle Nazioni Unite siano liberati rapidamente». I ministri degli Esteri dell’Unione europea avevano reclamato venerdì scorso la liberazione «immediata» dei marinai catturati il 23 marzo e minacciato in caso contrario di adottare «misure adeguate», esprimendo il loro sostegno «senza condizioni» al governo britannico.

Londra dal canto suo aveva fatto capire di essere delusa dalla posizione Ue perché aveva chiesto ai colleghi europei di adottare subito sanzioni contro Teheran, ma al vertice di Brema hanno deciso altrimenti.

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