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Merkel-Sarkozy: "Grecia resti dentro l'Eurozona"

I due capi di stato, impegnati nel vertice bilaterale a Parigi, discutono sulla situazione ellenica. Chiedono impegno sugli accordi presi, ma sottolineano: restino nell'Euro

Merkel-Sarkozy: "Grecia resti dentro l'Eurozona"

Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sakozy sono impegnati in un vertice bilaterale a Parigi. Tanti gli argomenti sul tavolo, dalla crisi, con i piani per armonizzare le aliquote fiscali sulle imprese dei due Paesi, alla situazione economica greca, fino al Medio Oriente, con particolare attenzione alla situazione della Siria.

La Germania ha ribadito l'importanza strategica dell'allenza con Parigi, "in un momento in cui l'Europa è davanti a tante crisi". La cancelliera tedesca, ha detto un portavoce in conferenza stampa, si è inoltre dimostrata molto critica sulla posizione assunta dai governi russo e cinese sulla risoluzione Onu nei confronti della Siria e ha confermato l'impegno di Berlino affinché le sanzioni contro Damasco vengano intensificate a livello europeo. Non è però probabile che il dibattito si sviluppi all'interno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Sullo stesso tempo Nicolas Sarkozy, che ha annunciato in giornata una telefonata con Dmitri Medvedev, suo omologo russo, per discutere della situazione, definendo "uno scandalo" la repressione in atto ad opera del governo di Damasco.

Sarkozy, nella conferenza congiunta con la Merkel, ha poi parlato della situazione greca, che preoccupa particolarmente i due capi di stato, chiedendo ai greci di "assumersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati" con l’UE. Non ci saranno "nuovi programmi d'aiuto se non ci sarà l'accordo con la troika", hanno poi sottolineato i due capi di stato, facendo presente però l'impegno affinché "la Grecia resti nell’eurozona". Hanno poi appoggiato l'idea di creare un "conto speciale" nel quale far confluire il pagamento degli interessi sul debito della Grecia.

Il presidente francese ha poi dedicato qualche parola anche all'Italia, lodando "i progressi spettacolari" e "il lavoro notevole" svolto dal presidente consiglio Mario Monti.

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