Uno dei più singolari eventi della stagione è Festarte. Nata quasi come gioco, ha preso corpo ed è diventata uno dei punti di forza di quelli che vengono definiti appuntamenti fissi dellarte. La mancanza di un luogo deputato rappresenta la novità più curiosa di questa edizione «nomade» di Festarte. Quella di questa sera sarà la prima di una serie di sette serate. Si parte con un momento di assoluta divertimento, un gioco nel quale, un po come sempre accade in questa manifestazione, gli spettatori sono parte attiva del progetto. Metamorfosi è il titolo del primo evento, che si svolge presso la Locanda Atlantide a s. Lorenzo.
Il curatore della serata, un fotografo di alto livello internazionale, realizzerà, insieme con alcuni suoi allievi, delle fotografie alle persone che andranno a riempire il locale, per poi rielaborarle attraverso un programma che si chiama Morfing, grazie al quale, i volti delle persone perderanno la propria identità per assumere invece somiglianze, similitudini, tratti fisiognomici di altri, fino ad arrivare a brevi sequenze video nelle quali le persone ritratte avranno fatica a riconoscersi. Un gioco come dice anche il direttore di Festarte Lorena Benatti, «che però tocca il concetto di identità, e lidentità di ognuno di noi è una cosa seria, non la si può confondere con quella di unaltra persona, se invece si gioca...
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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