Fronte freddo verso l'Italia: ecco la data in cui cambia tutto

Tra qualche giorno irromperà aria fredda dalla Russia con un sensibile calo delle temperature massime e minime. Attenzione, subito dopo, a un possibile ciclone mediterraneo, ecco quali sono le proiezioni

Fronte freddo verso l'Italia: ecco la data in cui cambia tutto
00:00 00:00

Un cambio netto della circolazione atmosferica attende l'Italia e il Mediterraneo la prossima settimana per l'arrivo di masse d'aria fredda direttamente dalla Russia con ingresso, come di consueto in questi casi, dalla Porta della Bora ossia da Est.

Temperature in calo

L'aria fredda, di matrice continentane, è attesa in entrata nella giornata di mercoledì 15 ottobre. "Questa massa d'aria, originata da un movimento dell'alta pressione verso latitudini settentrionali, provocherà un sensibile calo delle temperature specialmente nei valori minimi notturni", spiega Federico Brescia de Ilmeteo.it. Rispetto agli aggiornamenti dei giorni scorsi, però, l'entità dell'irruzione di aria fredda è stata un po' smorzata come conferma lo stesso esperto. "Le colonnine di mercurio, sebbene non subiranno il crollo drastico previsto solo fino a qualche giorno fa, scenderanno nettamente, riportando il clima su standard più consoni all'autunno inoltrato", mentre le temperature massime "resteranno comunque in gran parte sopra i 15°C".

Attenzione al ciclone mediterraneo

Il freddo russo, però, non è destinato ad avere vita lunga perché già nei giorni successivi la formazione di un ciclone mediterraneo intorno alla Sardegna richiamerebbe correnti più miti e umide da Sud riportando verso l'alto la colonnina di mercurio ma provocando fenomeni intensi sulle Isole Maggiori e sulle regioni del medio-basso Tirreno (quindi anche Campania e Calabria). Una situazione delicata che potrebbe durare qualche giorno e che andrà monitorata attentamente e confermata (o meno) con i prossimi aggiornamenti dei principali modelli matematici.

Cosa accadrà nel week-end

A parte la situazione "esplosiva" prevista per la prossima settimana con l'aria fredda e il vortice mediterraneo, in questo fine settimana l'Italia farà i conti con un anticiclone e clima in prevalenza mite con temperature diurne che non faticheranno a toccare i 23-25°C facendoci vivere gli ultimi scampoli davvero tardo-estivi. Qualche insidia con nubi compatte e deboli piogge soltanto sulla Sardegna e Sicilia orientale per una blanda circolazione instabile ma si tratterà di precipitazioni di poco conto.

Prime nebbie al mattino, invece, in Val Padana a causa della stasi atmosferica e della presenza dell'anticiclone, nulla a che vedere con i fenomeni più intensi e persistenti previsti, come detto, dalla seconda parte della prossima settimana.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica