
Si avvicina a grandi passi il giorno di Ferragosto che quest'anno cade di venerdì con la possibilità per molti di fare "Ponte" tra milioni di italiani già in ferie. Con le località vacanziere prese d'assalto, è importante capire come si comporterà l'atmosfera così da essere preparati e non essere colti di sorpresa. Diciamo subito che il protagonista indiscusso rimane l'anticiclone africano che mostra, però, alcune smagliature: tradotto, attenzione ai forti temporali pomeridiani che potranno verificarsi su alcune aree del nostro Paese.
Soleggiato e caldo, ecco dove
Le temperature massime e minime hanno già subìto aumenti consistenti con valori superiori alle medie del periodo: questo trend rimarrà immutato ancora per alcuni giorni. Ecco perché venerdì 15 il sole sarà protagonista praticamente ovunque con punte fino a 37-38°C che si toccheranno tra ora di pranzo e il primo pomeriggio nelle grandi città del Nord (da Torino a Verona) ma anche a Roma e Foggia. Valori leggermente più bassi sulle Isole Maggiori dove, sulle zone costiere si raggiungeranno i 34-35°C ma 36-38°C sulle aree interne mentre picchi locali di 40°C saranno possibili sulle aree interne pugliesi.
Dove si rischiano i temporali
Oltre al caldo e alla stabilità, come detto, occhio alle infiltrazioni d'aria fresca in quota responsabile della formazione di nubi imponenti, acquazzoni e temporali. A rischiare di più questi fenomeni, nel giorno di Ferragosto, saranno Alpi, Prealpi e zone interne montuose del Centro-Sud. "Vista la tantissima energia potenziale in gioco dovuta al grande caldo degli ultimi giorni non sono da escludere locali grandinate. Come capita di frequente questi eventi durano solitamente poche ore e non sono in grado di 'rovinare' l'intera giornata", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.
Come sarà il fine settimana
Non dovrebbe cambiare sostanzialmente nulla nemmeno nel week-end 16-17 agosto: le ultime proiezioni dei modelli matematici confermano l'ottimo stato di forma dell'anticiclone africano che non mollerà la presa continuando a dispensare sole e caldo con "notti tropicali" molto diffuse (quando la temperatura non scende sotto i 20°C).
"Tuttavia, specie nelle ore pomeridiane, ci aspettiamo un aumento dell'instabilità con la possibilità dei classici acquazzoni pomeridiani su Alpi e zone interne del Centro-Sud", concludono gli esperti. Per un deciso cambiamento, probabilmente, si dovrà aspettare la prossima settimana ma per i dettagli serviranno ancora un paio di giorni.