Meteo e clima

Dai temporali senza fine al ritorno dell'anticiclone africano: ecco la data

Ancora tanti altri giorni in compagnia di acquazzoni e temporali sparsi ma c'è la data per il ritorno dell'anticiclone africano: ecco quale e cosa accadrà

Dai temporali senza fine al ritorno dell’anticiclone africano: ecco la data

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Non può essere instabile per sempre, si può dire, parafrasando un celebre detto che riguarda la pioggia. Ecco che dopo settimane di condizioni atmosferiche caratterizzate da acquazzoni e temporali quotidiani che, in ogni caso, continueranno ancora per alcuni giorni si intravede la data di una possibile svolta meteo con il ritorno del grande assente di maggio, l'anticiclone africano.

La data da tener d'occhio

Una settimana a partire da oggi e sarà venerdì 9 giugno: ecco il giorno indicato dagli esperti per la risalita dell'alta pressione dal Nord Africa che porterà un deciso aumento termico e stabilità assoluta. "Dall'interno del deserto del Sahara si allungherà verso l'Europa occidentale e il mar Mediterraneo - hanno affermato gli esperti de Ilmeteo.it - inglobando di conseguenza anche il nostro Paese". Le mappe dei centri di calcolo mondiali parlano chiaro: una massia d'aria calda di origine subtropicale è pronta a invadere, inizialmente, il Sud e le Isole Maggiori con temperature massime di 30°C e localmente superiori. Più ai margini, in una prima fase, il Centro-Nord che potrebbe esserne interessato entro la prima metà di giugno.

Il meteo per il Ponte del 2 giugno

Prima di arrivare a una fase meteorologica più in linea con la prima decade di giugno, però, come abbiamo visto sul Giornale.it saranno ancora molto numerosi gli acquazzoni e i temporali a iniziare dal Ponte per la Festa della Repubblica: tra oggi e domenica 4 giugno ogni pomeriggio faremo i conti con annuvolamenti, colpi di tuono e piogge localmente intense al Nord e sulle regioni centro-meridionali, inizialmente sui territori montuosi ma in sconfinamento sulle aree di pianura e costiere. In quest'ultimo caso a esserne più interessate saranno le tirreniche, maggiormente protette le adriatiche.

Prima del ritorno dell'anticiclone

La prossima settimana inizierà sostanzialmente come si chiuderà questa: ancora tempo discreto al mattino, nelle ore centrali della giornata sarà un fiorire di nubi imponenti e nuovi fenomeni che colpiranno a macchia di leopardo gran parte del nostro Paese non risparmiando nessuna regione. Non si tratterà, come detto, di piogge e temporali molto estesi ma la loro presenza non mancherà almeno fino a giovedì prossimo quando, subito dopo, ecco la svolta che andrà confermata anche dai prossimi aggiornamenti. Uno dei giorni più a rischio sarà lunedì 5 giugno con possibili fenomeni intensi a causa dell'energia in gioco tra aria fresca in quota e caldo e umidità sui bassi strati. Come detto recentemente, l'Italia si troverà ancora in una "gabbia ciclonica" dalla quale comincerà a uscirne, gradualmente, dalla fine della prossima settimana.

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