Meteo e clima

Scende l'aria polare: fate attenzione alla prossima settimana

Qualche giorno di primavera prima di un brusco ritorno invernale con maltempo e neve a bassa quota: ecco cosa accadrà da lunedì e la tendenza successiva

Scende l'aria polare: fate attenzione alla prossima settimana
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Il clima pienamente primaverile che vivremo in questi giorni non è destinato a durare: se fino alla giornata di sabato l'alta pressione farà la voce grossa e le temperature massime saranno diffusamente superiori ai 20°C, il guasto che annuncia il vero cambiamento lo avremo a partire da domenica con le prime nubi e piogge al Centro-Nord ma sarà da lunedì prossimo che una discesa di aria fredda polare provocherà intenso maltempo con venti da burrasca, temporali e la neve a quote molto basse.

Colpo di coda invernale

Le conferme arrivano giorno dopo giorno: sul Giornale.it avevamo parlato di questa possibilità paventata dai meteorologi e oggi arrivano nuovi dettagli. Il Centro Meteo Europeo mostra l'aria polare che dal Nord Europa si tufferebbe sul Mediterraneo entrando da est, dalla "Porta della Bora" creando un vortice ciclonico sul Mar Adriatico. Oltre al netto calo termico che riporterà le temperature verso il basso facendoci rivivere sensazioni invernali, bisognerà prestare attenzione ai venti intensi con punte fino a 100 Km/h da nord e nord-est. La pioggia e il maltempo colpiranno soprattutto Nord- Est e il Centro-Sud: "sono attese piogge battenti su basso Veneto, Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Calabria: su questi settori e su tutto il medio e basso Adriatico soffieranno inoltre furiosi venti dai quadranti settentrionali", ha spiegato Matteo Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it.

Dove cadrà la neve

Se è ancora difficile inquadrare con esattezza le zone che riceveranno maggiori nevicate, gli esperti spiegano che con il previsto e intenso calo delle temperature, la neve tornerà a imbiancare Alpi e Appennini "con fiocchi a partire dai 7/800 metri di quota". La giornata più fredda sarà probabilmente martedì 28 marzo con valori diurni che faranno fatica a raggiungere i 10-12°C al Centro-Nord, qualche grado in più al Sud dove insisterà il maltempo dalla Campania in giù e nevicate a partire dai 900 metri di quota. Farà freddo durante le ore notturne con minime di 0 gradi o anche al di sotto sulle zone di pianura: se Aosta scenderà fino a -3°C nella notte tra lunedì e martedì, -1°C la minima prevista a Torino, 0 gradi a Milano con conseguenti gelate.

Cosa accadrà dopo

Da mercoledì, però, l'anticiclone dovrebbe tornare a guadagnare terreno "chiudendo" la porta del freddo da nord con il maltempo che si sposterà definitivamente verso sud-est. Se le temperature massime torneranno a guadagnare alcuni gradi, attenzione anche a quanto potrà accadere dal 30-31 marzo in poi con una nuova potenziale discesa di aria fredda e un nuovo calo termico. La primavera sembra che abbia deciso di proseguire sull'altalena che alterna tempo stabile e temperature molto miti a ondate di freddo tardive come spesso accade nella prima parte di questa stagione.

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