La primavera, da sempre, è la stagione dei contrasti termici e dal meteo altalenante capace di passare da scenari pienamente estivi ad altri con maltempo, temporali e nevicate a bassa quota come fossimo in inverno. Un assaggio di queste diverse situazioni meteorologiche lo avremo nelle prossime ore con fenomeni anche intensi (piogge e grandinate) al Nord Italia dopo un fine settimana dal sapore di giugno e temperature massime che hanno toccato tra i 28 e i 30°C su alcune aree del nostro Paese. Gli esperti del settore hanno provato a tracciare una linea di tendenza per le prossime settimane e in vista di due tra i ponti più importanti del 2024, il 25 aprile e il primo maggio.
La tendenza da metà aprile
Dopo la perturbazione che colpirà specialmente il Centro-Nord tra domani e giovedì 11, l'alta pressione tornerà ben salda sul Mediterraneo regalandoci un fine settimana soleggiato e caldo, molto simile a quello appena trascorso. Attenzione, invece, a quanto potrà accadere dalla prossima settimana in poi perché il mese di aprile "rischia di proseguire sulla falsariga di quanto stiamo già vivendo tra fasi anticicloniche dal sapore quasi estivo e pericolosi break temporaleschi", spiega Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it.
Le aree a rischio maltempo
Le mappe aggiornate dei maggiori centri di calcolo mondiale, ovvero Ecmwf (Centro Meteo Europeo per le previsioni a medio termine) e Gfs (Global Forecast System) per la seconda parte del mese vedono "la possibilità di nuovi affondi perturbati e freschi dal Nord Atlantico in grado di provocare blitz temporaleschi su tante regioni, proprio dal 15 aprile in avanti", sottolinea Gussoni. Vista l'elevata energia in gioco a causa del maggior soleggiamento e dei contributi caldi africani, i temporali che potranno formarsi sono previsti forti e violenti. A essere interessate dal maltempo dovrebbe essere specialmente il Centro-Nord "in concomitanza con la Festa della Liberazione (25 aprile)".
Le proiezioni per il primo maggio
L'esperto sottolinea che non pioverà per l'intera giornata. "Proprio come avviene in Estate, questi eventi atmosferici durano in genere poco, al massimo un'ora o due". Volgendo lo sguardo ancora più in avanti verso il primo maggio, la Festa del Lavoro, l'alta pressione dovrebbe chiudere le velleità perturbate dal Nord Europa con la pressione che tornerebbe ad aumentare sul Mediterraneo. "Questo si tradurrebbe in una maggiore stabilità anche sul nostro Paese, con la possibilità di temperature calde quasi come in estate", conclude Gussoni.
Come in questo caso, ricordiamo che le proiezioni sono diverse dalle previsioni perché stimano, su vasta scala, una certa configurazione atmosferica rispetto a un'altra. Per le previsioni attendibili, dettagliate e con le esatte aree dove colpiranno i fenomeni atmosferici non si può (quasi mai) spingersi oltre i 3-5 giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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