Dal caldo al crollo termico, cosa succede al meteo: fino a 12 °C in meno

Dal caldo quasi estivo a un repentino abbassamento delle temperature: ecco cosa accadrà nei prossimi giorni e le zone più colpite

Dal caldo al crollo termico, cosa succede al meteo: fino a 12 °C in meno

Dal freddo al caldo a un nuovo e importante calo termico: l'altalena delle temperature proseguirà anche nei prossimi giorni proponendoci scenari che passeranno bruscamente da quelli estivi a un crollo di 10-12°C in poche ore. Le condizioni meteo di questo inizio di primavera sono spesso instabili con fronti freddi dal Nord Europa alternati a fugaci ma intense rimonte dell'alta pressione africana.

29°C in Sicilia

Per comprendere le dinamiche atmosferiche dobbiamo partire da oggi, mercoledì 12 aprile, con l'anticiclone che sta facendo lievitare le temperature diurne al Sud ma soprattutto sulle Isole Maggiori con il picco che si raggiungerà nella giornata di domani e massime fino a 28-29°C in Sicilia, un valore tipico da fine maggio se non giugno. In Sardegna, invece, si fermeranno intorno ai 26-27°C, valori comunque ben superiori alle medie di questo periodo.

Il crollo termico

Questa parentesi calda e di relativa calma atmosferica finirà presto perché già oggi al Nord si sta addossando la perturbazione che impegnerà il Centro-Nord nella giornata di domani con piogge, temporali e nevicate sui rilievi montuosi. Sarà proprio quest'ondata di maltempo a spazzare via il caldo fuori stagione dall'estremo Sud nella giornata di venerdì 14 aprile quando si assisterà a un crollo verticale dei valori massimi che perderanno fino a 10-12°C soprattutto in Calabria e Sicilia rispetto ai valori di 24 ore prima. Insomma, sarà un meteo che farà gridare una parte del Paese all'estate anticipata ma il tutto verrà ritrattato nel giro di poco tempo con acquazzoni sparsi che raggiungeranno anche queste zone.

Meteo, arriva il maltempo

Al Centro-Nord, invece, nonostante il momentaneo aumento delle temperature massime non si toccheranno questi valori e già da giovedì si avrà un ridimensionamento e un calo a causa delle piogge e dei temporali previsti in arrivo da ovest. "Arriverà la neve sulle Alpi e sugli Appennini fino ai 500-800 metri di quota facendoci ripiombare per un po’ in inverno. Le temperature resteranno sotto la media da venerdì fino almeno al 20 Aprile, senza segnali caldi o pre-estivi", ha spiegato a IlMeteo.it l'esperto Lorenzo Tedici.

Come abbiamo visto sul Giornale.it, infatti, è confermata la doppia ondata di maltempo che avremo tra giovedì e il prossimo fine settimana con le due perturbazioni che attraverseranno tutta Italia con precipitazioni sparse alternate a pause asciutte.

La calura che si registrerà al Sud in queste e nelle prossime ore, dunque, non durerà e non tornerà nemmeno tanto presto visto che le proiezioni a medio termine propongono altri scenari instabili e a tratti perturbati.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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