Meteo e clima

Meteo, due perturbazioni "guasta" primavera: cosa accade in settimana

Piogge, temporali e grandinate per il 1° maggio e anche successivamente: ecco la tendenza meteo improntata su instabilità e fenomeni diffusi da nord a sud

Meteo, due perturbazioni "guasta" primavera: cosa accade nella settimana del Primo maggio

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Meteo, due perturbazioni "guasta" primavera: cosa accade nella settimana del Primo maggio

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La bella giornata odierna con solo un po' di nuvolosità sul Nord-Ovest e le regioni tirreniche non deve ingannarci: si tratta soltanto di una breve parentesi con l'alta pressione ma non è destinata a durare. Un ciclone che si trova sulle Isole Britanniche riuscirà a pilotare due perturbazioni tra martedì e la seconda parte della settimana con meteo spesso piovoso, temporalesco e ventoso su gran parte del nostro territorio.

Breve parentesi anticiclonica

Prima di descrivere la doppia ondata di maltempo va detto che un anticiclone di origine sub-tropicale farà lievitare le temperature massime tra oggi e domani con valori fino a 28-30°C sulle Isole Maggiori ma anche sulla Sardegna. Valori termici in deciso aumento anche sul resto del Paese con 26°C che si toccheranno a Bolzano e 27°C anche a Napoli. Valori di poco inferiori sulle altre grandi città da nord a sud ma ovunque si salirà sopra i 20 gradi.

In arrivo la prima perturbazione

Attenzione perché dal pomeriggio di martedì 30 aprile dalla Penisola Iberica arriverà il primo fronte temporalesco con un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche sul Nord-Ovest e sulle Isole Maggiori. Come abbiamo visto ieri, è confermato il maltempo per la Festa del Lavoro, mercoledì 1° maggio, con fenomeni di forte intensità specialmente al Centro-Nord dove assieme ai temporali potrà comparire anche la grandine per i contrasti tra una massa d'aria più fresca e quella più mite preesistente. Meteo migliore all'estremo Sud e sulla Sicilia con nubi sparse ma un clima sostanzialmente asciutto.

La nuova fase di maltempo

Nemmeno il tempo di rifiatare che la seconda peturbazione entrerà sempre da ovest tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio: anche in questo caso le maggiori precipitazioni, piogge e temporali, interesseranno il Centro-Nord e le regioni tirreniche meridionali, maggiormente protette dall'Appennino le zone adriatiche. Nelle zone più colpite le temperature massime saranno in calo e la neve tornerà a cadere sulle Alpi al di sopra dei 1.800 metri. "La tendenza meteorologica di questa primavera continua a essere un alternarsi di brevi ondate di calda stabilità e fasi marcatamente instabili e temporalesche", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. "Attualmente manca un elemento atmosferico stabile capace di imporsi come dominante sul bacino del Mediterraneo, lasciando l'atmosfera in uno stato di continua agitazione e incertezza.

La tendenza successiva

Se piogge e temporali continueranno fino a venerdì, il primo week-end di maggio vedrà ancora un clima instabile pur con un deciso miglioramento a iniziare da ovest. Domenica 5 maggio potrebbe essere ampiamente soleggiata su tutto il territorio con temperature massime in ripresa e una tregua dal maltempo dei giorni precedenti in attesa di un nuovo fronte atteso per la prossima settimana.

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