Il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre: quando avverrà la "rimonta"

Ultime ore in compagnia di residua instabilità prima del ritorno dell'anticiclone delle Azzorre: qual è la data e cosa accadrà a fine maggio

Il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre: quando avverrà la "rimonta"
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Dopo tanto maltempo, già dalla giornata di oggi si fa strada da ovest un netto miglioramento meteo che sarà più concreto e palese durante il fine settimana in arrivo grazie al ritorno dell'anticiclone delle Azzorre. Questo significa che tornerà a splendere il sole praticamente ovunque, l'instabilità sarà limitata e circoscritta e nonostante le temperature in aumento non avremo un caldo eccessivo.

Cosa accadrà sabato

Ancora per altre 24 ore, però, dovremo fare i conti con aria fresca e instabile in quota che continuano ad affluire dal Nord Europa e che, come mostrano le immagini del satellite, provocano la formazione di nubi e acquazzoni specialmente su Triveneto, regioni adriatiche e al Sud. Anche sabato 24 maggio avremo ancora la possibilità di isolati acquazzoni e temporali su Alpi orientali, Centro Italia e Calabria. Il bel tempo prevarrà altrove con un clima gradevole e valori massimi comunque non superiori ai 21-22°C.

Il ritorno delle Azzorre

"Nel corso di domenica 25 maggio ci aspettiamo una decisa svolta a livello emisferico con la rimonta in grande stile dell'alta pressione delle Azzorre, che da ovest si allungherà fino ad abbracciare buona parte dell'Italia", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Ciò significa che la pressione atmosferica sarà in aumento così come le temperature massime che, come detto prima, non avranno gli eccessi e le impennate che si verificano con l'anticiclone africano. I valori diurni, infatti, toccheranno al massimo i 23-24°C su Lazio e Toscana. Unico lato "scoperto" sarà quello dell'estremo Sud dove sarà possibile ancora assistere alla formazione di nubi e locali piovaschi tra Calabria e Sicilia.

La tendenza successiva

"Questo dinamismo sul fronte meteo ci accompagnerà anche in avvio della prossima settimana, con ancora l'Italia divisa tra il rischio di veloci acquazzoni ed ampi spazi soleggiati", aggiunge l'esperto. "Per una stabilità atmosferica duratura e soprattutto generalizzata dovremo aspettare ancora un po' di tempo; l'anticiclone africano sta però scaldando i motori e presto arriverà ad infuocare l'Italia". Infatti, secondo le ultime elaborazioni dei modelli matematici, l'alta africana sembra volersi sostituire al più "mite" collegga delle Azzorre da fine maggio con temperature massime over 30°C e superiori alle medie del periodo.

Si apre, dunque, un

periodo piuttosto tranquillo per il nostro Paese e in linea con il calendario che dal 1° giugno ci dirà che saremo entrati ufficialmente nell'estate meteorologica (per quella astronomica bisognerà aspettare il 21 giugno).

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